Genitori in protesta, spot Twingo diseducativo

Fa discutere il nuovo spot della Twingo dal titolo ‘Tatouage’, tatuaggio. Nella pubblicita’ della nota auto una mamma scopre per caso che la figlia minorenne, senza il suo permesso, si e’ fatta tatuare poco sopra il fondo schiena. La ragazza, seduta dal lato del passeggero, si piega in avanti e viene fuori la ‘magagna’. La […]

Fa discutere il nuovo spot della Twingo dal titolo ‘Tatouage’, tatuaggio. Nella pubblicita’ della nota auto una mamma scopre per caso che la figlia minorenne, senza il suo permesso, si e’ fatta tatuare poco sopra il fondo schiena. La ragazza, seduta dal lato del passeggero, si piega in avanti e viene fuori la ‘magagna’. La mamma apparentemente la bacchetta: “E quel tatuaggio? Cosa ti e’ venuto in mente?”. Ma poi la donna si slaccia i pantaloni e mostra di avere un disegno sul corpo ancora piu’ grande. “Questo e’ un tatuaggio!”, dice soddisfatta alla figlia. Sono trenta secondi che fanno discutere. “Abbiamo gia’ avuto molte segnalazioni in merito a questo spot- spiega all’agenzia ‘Dire’ Elisabetta Scala, responsabile dell’Osservatorio media del Moige, il Movimento genitori- La Renault sta facendo una serie di pubblicita’ che sono un chiaro attacco alla genitorialita’. Abbiamo sempre protestato e ci rispondono che evidentemente, viste le reazioni, gli spot stanno funzionando. L’azienda dice di parlare a tutti, invece noi crediamo- continua Scala- che ci sia una discriminazione evidente: c’e’ un attacco alle figure genitoriali. Solleveremo il problema dal punto di vista dell’educazione familiare, perche’ si da’ per scontato che non ci sia nulla di male a fare qualcosa senza chiedere il permesso dei genitori. Ma anche dal punto di vista della salute, perche’ non viene spiegato in alcun modo che i tatuaggi sono permanenti e vanno fatti in modo sicuro, da esperti, o c’e’ il rischio di contrarre malattie”.

2 risposte a “Genitori in protesta, spot Twingo diseducativo”

  1. Fulviaderosa ha detto:

    La pubblicità della Renault mi offende come donna e come mamma. Ma ormai siamo abituati a tutto e sopratutto non osiamo più esprimere le nostre opinioni. Ci sono dei valori che vano difesi e possibilmente trasmessi ai nostri figli. Di certo noni tatuaggi.

  2. ale ha detto:

    Ma vaffanculo va… !!! ma diseducativo di cosa… imparate a stare al passo con i tempi !!!

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