La mostra “Arché. Bendini, Boille, Mariani, Turcato” dopo essere stata eccezionalmente ospitata a L’Aquila nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio dal 30 novembre al 21 dicembre 2011, approda a Roma, nella Sala del Giubileo del Complesso del Vittoriano dal 25 gennaio al 12 febbraio 2012. Tre grandi artisti contemporanei, con la loro partecipazione diretta e un maestro storico dell’astrattismo italiano hanno offerto tramite le loro sette opere la propria testimonianza per iniziare a colmare i vuoti rovinosi lasciati dal terremoto aquilano del 2009. E’ l’auspicio di un cammino concreto verso un’effettiva ricostruzione di un tessuto storico, urbanistico e sociale letteralmente devastato. E ciò è avvenuto in uno dei luoghi più emblematici e carichi di storia de L’Aquila, fra quelli colpiti dal terremoto del 2009: la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, fondata nel 1287 per volere di Pietro da Morrone, incoronato Papa Celestino V nel 1294. Ora questa testimonianza artistica, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza aquilana, giunge a Roma, nel cuore del centro storico, per continuare a portare con forza il suo messaggio e per proporre quasi un gemellaggio culturale fra L’Aquila e la Città Eterna.
L’evento è realizzato con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR-FESR 2007-2013 “Attività VI.I.3” dell’Assessorato alle Politiche Culturali – Servizio Politiche Culturali della Regione Abruzzo.
La mostra è promossa dalla Regione Abruzzo – Servizio Politiche Culturali e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Comunità Europea.
L’esposizione, a cura di Gabriele Simongini, è realizzata e organizzata da Comunicare Organizzando in collaborazione con l’Associazione Culturale “L’Angelo Ribelle”.
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