“Il 40% della popolazione italiana risiede in zone ad elevato rischio sismico. Il 60% degli 11,6 MLN di edifici italiani a prevalente uso residenziale è stato realizzato prima del 1971”. Dati che provengono dal rapporto sul territorio del Consiglio Nazionale dei Geologi ( CNG). “Eppure proprio in queste settimane la Conferenza delle Regioni ha approvato all’unanimità una proposta di modifica dell’art. 94 e 104 del Testo Unico per l’Edilizia al fine di “snellire le procedure relative all’autorizzazione per l’inizio dei lavori nelle località sismiche – ha affermato Vittorio d’Oriano , Vice Presidente del CNG – in modo da ridurre i tempi necessari per l’adeguamento antisismico degli edifici”. Ciò secondo tale proposta si otterrà sostituendo l’autorizzazione preventiva a modalità, per altro non specificate, di controllo a campione. Anche in questo caso si sostiene che ciò sarebbe fatto per la sicurezza dei cittadini”. Duro d’Oriano : “quale sia il maggior grado di sicurezza per i cittadini nulla è dato sapere. Purtroppo anche in questo caso ci penserà la natura a ridimensionare scelte così poco coraggiose”.
D’Oriano, sisma non si può prevedere ma prevenire
“Il 40% della popolazione italiana risiede in zone ad elevato rischio sismico. Il 60% degli 11,6 MLN di edifici italiani a prevalente uso residenziale è stato realizzato prima del 1971”. Dati che provengono dal rapporto sul territorio del Consiglio Nazionale dei Geologi ( CNG). “Eppure proprio in queste settimane la Conferenza delle Regioni ha approvato […]
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