Scuola, Profumo: disinnescare minacce d’intolleranza

Il compito della scuola e’ “disinnescare” le minacce di intolleranza, i “rigurgiti” di antisemitismo che ancora caratterizzano i nostri tempi. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, intervenendo al Quirinale per la Giornata della Memoria dove ha annunciato la sigla di un Protocollo con l’Ucei, l’Unione delle comunita’ ebraiche, per favorire i viaggi della […]

Il compito della scuola e’ “disinnescare” le minacce di intolleranza, i “rigurgiti” di antisemitismo che ancora caratterizzano i nostri tempi. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, intervenendo al Quirinale per la Giornata della Memoria dove ha annunciato la sigla di un Protocollo con l’Ucei, l’Unione delle comunita’ ebraiche, per favorire i viaggi della memoria.

Proprio la scorsa settimana Profumo ha visitato il campo di sterminio di Auschwitz con gli studenti, scegliendo quella meta come suo primo viaggio istituzionale all’estero. “Una scelta- spiega- dettata dalla consapevolezza che, con questo atto, e’ stato inviato un messaggio chiaro nella direzione della costruzione, a cominciare dalla scuola, di una cittadinanza condivisa, fondata sul rispetto e sui diritti delle persone, contro ogni forma di negazionismo, antisemitismo, razzismo o paura del diverso”. L’incontro “con l’abisso dei campi di sterminio, e la celebrazione della Giornata della Memoria, servono a renderci tutti nuovi testimoni, nuovi ambasciatori del valore della memoria- continua Profumo rivolto ai ragazzi- La comprensione della Shoah e la spinta morale che ne deriva ci impegnera’, ciascuno nel posto che occupa nella sua comunita’, a non sottovalutare e a contrastare attivamente ogni nuovo emergere di pratiche violente, dalle tragedie che dilagano in tante parti del mondo, alle piu’ limitate, ma non percio’ insignificanti, violenze nella nostra Italia. A cominciare dagli episodi di intolleranza verso stranieri, Rom, Sinti, disabili e deboli. Per non parlare dell’omofobia strisciante e dei rigurgiti di antisemitismo. Non c’e’ luogo piu’ idoneo della scuola per disinnescare queste minacce”.

Perche’ l’orrore non si ripeta, ha sottolineato il ministro, “cari ragazzi e ragazze, abbiamo bisogno di voi. Del vostro impegno quotidiano, a cominciare dalla scuola, a realizzare e combattere per una comunita’ viva e rispettosa”.

Anche per questo Profumo ha siglato un protocollo triennale con la Unione delle Comunita’ ebraiche in Italia per “favorire la diffusione dei progetti educativi e delle mostre itineranti elaborate con l’Ucei, promuovere la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori ai corsi di formazione in Didattica della Shoah. E ancora, di favorire l’organizzazione di viaggi della Memoria in Italia e all’estero”.

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