Un vortice depressionario, alimentato da aria fredda, sta raggiungendo la nostra penisola determinando una fase di tempo perturbato. In particolare sono previste nevicate sulle regioni centro-settentrionali e temporali sulle aree tirreniche del sud con nevicate fino a quote collinari.
Ma se vi sarà qualche record nei prossimi 10 giorni, questo è più probabile che provenga dal freddo.
Infatti attualmente tutta l’Europa centro-orientale e i Balcani sono ricoperti da una vastissimo lago di aria siberiana, qui ammassata dall’anticiclone russo, in una delle sue ormai rarissime comparse sullo scenario europeo. L’aria è così gelida che alla quota di 1500 metri circa si raggiungono sulle aree appena citate anche -20°C,ovvero 10-15 gradi al di sotto della media del periodo.
L’aria siberiana ha irrotto sull’Italia dapprima al Nord nella giornata di oggi, martedì 31 gennaio, per poi propagarsi, tra l’1 e il 4 febbraio, anche alle regioni del Medio Adriatico e centrali e infine raggiungere anche il Sud Italia tra il 5 e l’8 febbraio.
L’apice del freddo verrà raggiunto sul Nord Italia tra il 4 e il 6 febbraio, con valori minimi notturni tra meno 5 e meno 10 gradi, fino a sfiorare i -15 gradi sul Piemonte. Sulle Alpi centro-orientali, a quote intorno 1500 metri, le minime notturne potranno scendere fino a valori di 20 gradi sotto zero.
Sulle regioni centrali l’apice del freddo si verificherà tra il 5 e il 7 febbraio, con valori minimi notturni tra meno 5 e meno 10 gradi. I valori più bassi verranno raggiunti nelle zone interne di Marche, Umbria Abruzzo e Molise.
Sulle regioni meridionali le temperature più basse verranno raggiunte tra il 6 e l’8 febbraio, ma senza sconfinare in freddo esagerato.
Dai quadranti settentrionali sono, inoltre, previsti venti forti con raffiche di burrasca sul Friuli Venezia Giulia, Veneto, Sardegna, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Toscana.
Sono previsti venti di burrasca o burrasca forte da sud-est sulla Puglia e venti forti occidentali, con raffiche di burrasca, su Basilicata e Calabria.
Alla luce delle previsioni disponibili si raccomanda la massima prudenza nella guida a quanti si trovassero in viaggio nelle zone interessate dai temporali o dai venti forti. In particolare si consiglia di informarsi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, prevedendo la necessità di dotarsi di catene o gomme da neve se comprende tratti stradali dove si prevedono nevicate.
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