Nelle Regioni del centro e del sud Italia l’intero sistema di protezione civile è al lavoro a causa dei forti disagi causati dal maltempo che ha colpito gran parte dell’Italia. Persistono situazioni di elevata criticità e in alcune località risultano isolate e prive di assistenza.
Particolari difficoltà si sono verificate sulla viabilità e rispetto ai servizi essenziali per la fornitura di luce, acqua e gas a molte abitazioni private, nel Lazio, in provincia di Roma, Molise, Marche, Abruzzo, Campania, Toscana e Emilia Romagna. Colpita da forte freddo anche la Lombardia.Sei prefetture – Bologna, Venezia, Siena, Frosinone, L’Aquila e Roma – hanno chiesto l’intervento degli uomini e dei mezzi dell’Esercito per far fronte all’emergenza in corso.
È stata fornita assistenza dalla Protezione Civile alle persone rimaste bloccate in auto per incolonnamenti, mentre mezzi speciali hanno lavorato al ripristino della viabilità nella Capitale lungo la Cassia, la Flaminia e la Trionfale e su diverse strade nella Provincia di Roma.
Per le prossime ore previste ancora nevicate anche a quote pianeggianti su Emilia Romagna, settori adriatici di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Regioni centrali, Campania settentrionale e orientale, settori settentrionali di Basilicata e Puglia e a quote collinari anche nelle restanti Regioni del sud. Le temperature sono in ulteriore generale diminuzione, con gelate diffuse ed intense al Nord e, specie dalla serata, anche al Centro e nelle zone interne del sud.
“Ecco le 40 principali città dell’Italia – tutte più o meno di pianura – la possibilità o meno che possa arrivare la neve tra il 5 e il 10 febbraio, quando sarà ancora attivo l’arrivo di venti siberiani dai Balcani
Alghero, no; Ancona, 5-6-7-8 Febbraio; Bari, 7 febbraio; Bergamo, 10; Bologna, 7 e 10 febbraio; Bolzano, 7 febbraio; Brescia, 7 e 10 febbraio ; Brindisi, no; Cagliari, no; Catania, no; Crotone, no; Cuneo, 7 e 8 febbraio; Ferrara, 7 e 10 febbraio; Firenze, 7, 8 e 10 febbraio; Foggia, 7 febbraio; Forlì, 5-6-7-8 e 10 febbraio; Frosinone, 5 e 7 febbraio; Genova, 7 e 10 ; Grosseto, 7 febbraio; Latina, 6 febbraio; Lecce, no; Messina, no; Milano, 10 febbraio ; Napoli, no; Novara, 10 febbraio; Olbia, no ; Palermo, no; Parma, 7 e 10 febbraio; Perugia, 5, 7 e 10 febbraio; Pescara, 5-6-7-8-9 febbraio; Piacenza, 7 e 10 febbraio ; Pisa, 7 e 10 febbraio ; Reggio Calabria, no; Rieti, 7 e 10 febbraio ; Rimini, 4-5-6-7-8-9 febbraio ; Roma, no ; Torino, 10 febbraio ; Treviso, 7 febbraio ; Trieste, 7 febbraio ; Venezia, 7 e 10 febbraio; Verona, 7 e 10 febbraio; Viterbo, 7 e 10 febbraio; Udine, 4 febbraio
Dopo le estese nevicate del 2 e 4 febbraio su gran parte del Centronord, da questo elenco si deduce che è probabile un’altra meganevicata ( per estensione dell’area interessata) il giorno 7 febbraio e un’altra ancora, forse, il 10 febbraio.
Ma Romagna, Marche e Abruzzo sono le regioni nelle quali gli accumuli definitivi potranno essere notevoli, per l’insistenza della neve per 4-5 giorni ancora”. E’ quanto ha riferito il Colonnello Giuliacci in una nota.
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