In arrivo una nuova fase di maltempo, con prime nevicate da stasera sulle regioni settentrionali in estensione da domani a tutte le restanti regioni della Penisola. Nevicate sulla Capitale, dalla giornata di domani,venerdì 10 febbraio, si prevede su Roma cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e persistenti; i fenomeni assumeranno prevalente carattere nevoso, anche se, durante le ore centrali del giorno, non si escludono tratti di pioggia o pioggia mista a neve; dal pomeriggio si attendono diffuse nevicate, con accumuli al suolo anche di un certo rilievo. A partire dalla serata di oggi, 9 febbraio, sono previste nevicate, a tutte le quote, su Lombardia orientale, Triveneto, Emilia Romagna centro-orientale e Marche settentrionali. L’evoluzione della perturbazione nella prima parte di domani, 10 febbraio, prevede nevicate a tutte le quote ancora in Emilia-Romagna e Marche e anche su Abruzzo, Toscana, Umbria, Lazio, Molise, Puglia Garganica e Campania. Si prevedono inoltre venti di burrasca sulle regioni del quadrante nord-orientale e sulla Liguria, con mareggiate lungo le coste esposte, diffuse gelate e forte disagio per il freddo.
Si sente parlare di blizzard, ma cos’è? Il colonnello Giuliacci, in una nota, lo definisce così: “Con blizzard si definisce una particolare condizione atmosferica per cui nell’aria è presente una grande quantità di neve, tale da limitare la visibilità al di sotto di 400 metri: la neve però non deve necessariamente arrivare dalle nuvole in cielo, ma può bensì provenire dal terreno, sollevata da intensi venti. Altra condizione fondamentale perché si possa parlare di blizzard, oltre alla presenza di neve e alla scarsa visibilità, è difatti che soffino venti ad almeno 56 chilometri orari.
Ma c’è anche una terza condizione, nella definizione ufficiale di questo fenomeno, che tra l’altro fa sì che difficilmente nelle prossime ore in Italia si possa assistere a un vero e proprio blizzard: l’evento deve insistere, con le caratteristiche descritte sopra, per almeno tre ore ininterrotte.
Ebbene nelle prossime ore è probabile che, con la prepotente irruzione dell’aria gelida in Valpadana, in alcune città del Nord a tratti si assista a vere e proprie bufere di neve, con la visibilità oscurata dalla fitta presenza dei fiocchi (provenienti sia dal cielo che dal suolo innevato) e venti forti a oltre 50 chilometri orari, ma in ciascuna località difficilmente tale condizione insisterà per più di 1-2 ore, per cui assisteremo solo a un “quasi blizzard” e non – fortunatamente – a un vero e proprio blizzard”.
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