Gianmarco Mazzi a poche ore dalla finale del festival 2012, ha detto:. “Nessuno mi ha chiesto le dimissioni, ma considero questo percorso concluso. Devo fermarmi perché ritengo di aver esaurito tutte le idee su questa manifestazione”, spiega Mazzi, parlando di una scelta che “non si basa sulla spinta emotiva”, ma che certo arriva dopo l’edizione più controversa, segnata dalle polemiche sull’intervento di Adriano Celentano e culminata nel primo ‘commissariamento’ nella storia del Festival. “Avevo già preso questa decisione un mese fa”, assicura lui, sottolineando di sentirsi “a posto con la coscienza”, convinto di aver “fatto un buon lavoro” e di aver “portato sempre a casa i risultati, compreso quest’anno”.
Antonio Marano, ha detto che il prossimo Festival “sarà gestito dalla Direzione Intrattenimento, che dovrà ricostruire insieme a Rai1 una nuova squadra vincente”.
Il sindaco Maurizio Zaccarato ha scelto di conferire il Premio “Città di Sanremo” a Gianmarco Mazzi e Lucio Presta con la seguente motivazione: “A due grandi professionisti che, con la loro competenza e con la loro passione hanno reso ancora più grande il Festival, promuovendo nel contempo, come mai prima d’ora, l’immagine della città di Sanremo in Italia e nel mondo”.
Premio da commiato… motivazione (consentitemi la metafora), visto il momento, per “voltare pagina” per aprirne una nuova tutta da scrivere consentendo forse un giusto rinnovamento.
Luisa Stifani
Lascia un commento