Stupro L’Aquila: 28 febbraio interrogatorio militare arrestato

Il 28 febbraio, il militare accusato di stupro sarà interrogato. Il 20enne, originario dell’hinterland di Avellino, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e violenza sessuale in relazione all’inchiesta sullo stupro ai danni di una giovane studentessa di 20 anni di Tivoli (Roma) fuori una discoteca a Pizzoli (L’Aquila) nella notte tra l’11 e […]

Il 28 febbraio, il militare accusato di stupro sarà interrogato. Il 20enne, originario dell’hinterland di Avellino, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e violenza sessuale in relazione all’inchiesta sullo stupro ai danni di una giovane studentessa di 20 anni di Tivoli (Roma) fuori una discoteca a Pizzoli (L’Aquila) nella notte tra l’11 e il 12 febbraio scorsi. Da ieri il giovane militare, volontario in ferma breve, si trova nel carcere “Castrogno” a Teramo in cui si trova un’area dedicata ai detenuti per crimini a sfondo sessuale. Ad inchiodare il militare sono state le tracce di sangue trovate sulla camicia, su una mano e su un braccialetto. Secondo i Ris di Roma il sangue e’ della giovane studentessa dell’universita’ dell’Aquila. Per gli investigatori non c’e’ stato rapporto sessuale nel senso tradizionale del termine, la violenza sessuale e’ stata praticata con efferatezza, utilizzando un corpo estraneo, mai ritrovato dai carabinieri, nonostante i ripetuti sopralluoghi dentro e fuori la discoteca.
Il ventenne ha sostenuto che il rapporto con l’universitaria era consenziente.

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