La studentessa universitaria vittima di uno stupro a L’Aquila , questa mattina accompagnata dal padre, dalla madre e dall’avvocato di fiducia, Enrico Gallinaro, è stata a colloquio con i magistrati del capoluogo presso il tribunale provvisorio di Bazzano. L’obiettivo degli inquirenti e’ ricostruire la dinamica della violenza sessuale aggravata che la giovane ha subito all’esterno di una discoteca di Pizzoli (L’Aquila) nella notte tra l’11 e il 12 febbraio scorsi. Accusato anche di tentato omicidio, per quest’episodio si trova in carcere, al’avellinese Francesco Tuccia, 21enne, caporale dell’Esercito, ora sospeso, di stanza a L’Aquila presso il 33/mo Regggimento artiglieria terrestre “Acqui”. Il militare, che ha sempre parlato di “rapporto consenziente”, e’ recluso attualmente nel carcere “Castrogno” di Teramo, in cella con il caporal maggiore Salvatore Parolisi.
L’Aquila, stupro: la studentessa a colloquio con i magistrati
La studentessa universitaria vittima di uno stupro a L’Aquila , questa mattina accompagnata dal padre, dalla madre e dall’avvocato di fiducia, Enrico Gallinaro, è stata a colloquio con i magistrati del capoluogo presso il tribunale provvisorio di Bazzano. L’obiettivo degli inquirenti e’ ricostruire la dinamica della violenza sessuale aggravata che la giovane ha subito all’esterno di […]
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