“Sento nelle fibre più profonde il bisogno imperioso del piacere, della vita carnale, del pericolo fisico, dell’allegrezza”. Ecco, in questa frase di Gabriele d’Annunzio, spavalda e ad effetto, è racchiusa gran parte della sua esistenza: una fulgida sequenza di amori travolgenti e gesti eclatanti, di fulgori eroici ed opere immortali. Un personaggio scomodo e sicuramente discutibile, l’Imaginifico, ma indubitabilmente unico.
Fu il più geniale, irriverente, poliedrico artista italiano del suo tempo: creò capolavori assoluti come poeta, narratore e drammaturgo, fu giornalista ineffabile e arbiter elegantiarum, “eroe e mascalzone” (secondo la celebre definizione dello scrittore inglese E.M.Forster), amante insaziabile e protagonista carismatico della sua epoca.
Esce, a partire dal 1° Marzo e per un intero mese, allegato a Il Centro, alla Gazzetta di Mantova, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio (al prezzo speciale di 9 euro) il godibilissimo libro di Daniela Musini ” I 100 piaceri di d’Annunzio. Passioni, fulgori e voluttà” (E. Lui Editore), giunto alla terza edizione e insignito del Premio Letterario Nabokov 2011.
Il volume illustra, con una scrittura fluida e accattivante, gli aspetti più clamorosi e segreti del “vivere inimitabile” del Vate, in una sorta di “dizionario dei piaceri” che parte dalla A di Alcova per giungere fino alla Z di Elena Zancle (una delle sue ultime amanti/Muse), passando attraverso la L di Lascivia e la M di Musica (uno dei suoi piaceri più intensi), la S di Spogliarello e la A di Arte (di cui fu mirabile esperto), la O di Orgia e la V di Volo (sua inebriante passione).
Il risultato è un malizioso, ironico e intrigante glossario punteggiato di colti rimandi, aneddoti inediti, peccati sussurrati all’orecchio. E’ un libro che si legge tutto d’un fiato…un libro che vi stupirà. Dal prossimo mese di Aprile il volume sarà presente anche nelle maggiori librerie italiane
Lascia un commento