Il maltempo ha raggiunto le nostre regioni settentrionali dove è attivo un fronte di origine atlantica. La perturbazione nelle prossime ore transiterà anche sulle regioni centrali apportando condizioni di instabilità, un abbassamento delle temperature e della quota neve.
Il Colonnello Giuliacci in una nota scrive: “Da oggi, 5 marzo, e fino al 19 marzo, si possono individuare tre distinte fasi.
Prima fase, dal lunedì 5 a sabato 10 marzo
Tempo all’insegna delle correnti atlantiche le quali sospingeranno sull’Italia due perturbazioni.
La prima giunta oggi sulla penisola e che ha generato un vortice di bassa pressione sul Medio Tirreno, porterà nella giornata odierna piogge su quasi tutta l’Italia e neve, specie dalla sera e poi nella notte, fino a quote molto basse su Alpi, Basso Piemonte, entroterra ligure, Appennino emiliano e vicine zone pedemontane.
Martedì 6 la perturbazione insisterà ancora sull’Italia, con piogge su Piemonte, Liguria, regioni tirreniche ed Isole e ancora nevicate, al mattino, fino a quote molto basse su Alpi Marittime, Appennino emiliano.
Poi mercoledì 7 torna il bel tempo su quasi tutto il Centronord, ancora qualche rovescio su Abruzzo, Molise e sulle Isole.
Giovedì 8 marzo arriva una seconda perturbazione che porterà piogge su Liguria, regioni tirreniche, Emilia ed Isole ancora neve sulle Alpi di confine oltre 400-700 metri.
Venerdì 9 e sabato 10 torna il bel tempo ma ancora possibili isolati brevi rovesci pomeridiani piogge su Isole, Calabria, zone interne di Abruzzo, Molise, Lazio.
In questa prima fase freddo moderato al Nord e regioni adriatiche per l’incessante arrivo di venti freddi dai Balcani, risucchiati dai vortici di bassa pressione generati sul Tirreno dalle 2 perturbazioni.
Seconda fase, da domenica 11 a giovedì 14
Ci lasciano i venti occidentali atlantici, sostituiti da venti orientali più secchi ma più freddi in arrivo dall’Est europeo. Bel tempo su regioni di Nordovest e tirreniche. Rovesci sparsi, per lo più al pomeriggio, sulle zone interne delle regioni del medio-basso Adriatico, Lucania, Calabria e Isole. Freddo sulle regioni adriatiche; temperature gradevoli sulle regioni tirreniche e di Nordovest.
Terza fase, dal 15 al 19 marzo
Torna il tempo atlantico con frequenti giornate un po’ perturbate. Un prima perturbazione porterà, il giorno 16, rovesci pomeridiani su Toscana, Umbria, Lazio. Poi il 17 marzo rovesci e temporali su gran parte del Centronord per una più intensa perturbazione che il giorno 18 darà ancora luogo a rovesci al Nordest e al Centro e il giorno 19 ancora rovesci sulle regioni del Medio Adriatico e al Sud.
Le piogge cumulate alla fine dei 15 giorni sono previste al di sopra della media su Alpi, regioni di Nordovest, Veneto, Calabria, Marche, Media Puglia, Nord Sardegna; al di sotto della media invece su Emilia, Romagna, Gargano, Sud Sardegna, Sud Sicilia.
Non è previsto nei prossimi 15 giorno l’arrivo di una nuova intensa ondata di freddo siberiano. Però il vortice polare, quel vasto lago di aria gelida che dovrebbe stazionare entro il circolo polare, si è spezzato in due tronconi che ora vagano al di fuori del circolo polare e pertanto non è esclusa qualche… gelida sorpresa nell’ultima decade di marzo.
Vista la proverbiale mutevolezza primaverile – conclude il Colonnello – ovviamnete queste previsioni saranno affette da errori sia per quanto riguarda la tempestica degli eventi sia per quanto riguarda la loro localizzazione spaziale”.
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