Kravits, i bambini devono avere acqua e servizi

Lenny Kravitz, cantautore, produttore discografico e attore, vincitore di Grammy Award, ha deciso di mettere a disposizione la propria voce e il proprio talento per fare qualcosa di piu’ che ‘accendere’ palchi e schermi. E’ pronto a dare il suo supporto a sostegno dell’Unicef e dei suoi partner per salvare milioni di bambini e le […]

Lenny Kravitz, cantautore, produttore discografico e attore, vincitore di Grammy Award, ha deciso di mettere a disposizione la propria voce e il proprio talento per fare qualcosa di piu’ che ‘accendere’ palchi e schermi. E’ pronto a dare il suo supporto a sostegno dell’Unicef e dei suoi partner per salvare milioni di bambini e le loro famiglie in tutto il mondo, garantendo l’accesso all’acqua potabile e a servizi igienici adeguati. “Sono nato a New York- ha dichiarato Kravitz- e ho sempre avuto accesso all’acqua potabile, dandolo per scontato. Nessun bambino dovrebbe morire per diarrea, dopo aver bevuto acqua non potabile. Migliaia di bambini sotto i cinque anni continuano a morire ogni giorno perche’ non hanno acqua pulita e servizi igienico-sanitari di base. Tutto questo e’ semplicemente inaccettabile”. Kravitz apparira’ in uno spot video e inviera’ tramite Twitter e Facebook questo messaggio: ‘tutti i bambini possono – e devono – avere accesso all’acqua potabile e a servizi igienici adeguati’.

Kravitz, che ha recentemente pubblicato l’album ‘Black and White America’ e che partecipera’ a ‘The Hunger Games’, alla fine del mese, unira’ le sue forze all’Unicef per sostenere la Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo); Kravitz inviera’ un messaggio globale sull’importanza di investire sul futuro dei bambini, garantendo loro acqua potabile e servizi igienici adeguati. L’Unicef ha annunciato oggi che il mondo ha raggiunto l’obiettivo di sviluppo del millennio sull’acqua, visto che l’89% della popolazione mondiale ha accesso all’acqua potabile.

Ci sono ancora, pero’, oltre 780 milioni di persone, principalmente in Asia e nell’Africa sub-sahariana, che non hanno questa possibilita’. Inoltre, circa 2,5 miliardi di persone – quasi la meta’ della popolazione dei paesi in via di sviluppo – continua a vivere senza servizi igienici adeguati. Cattive condizioni igieniche e acqua non potabile hanno gravi ripercussioni sulla salute dei bambini, spesso causano diarrea ed altre malattie facilmente prevenibili. I bambini e in particolare le bambine, spesso non vanno a scuola, perche’ devono procurare l’acqua alle famiglie, un impegno che puo’ richiedere molte ore. Inoltre, molte scuole non hanno gabinetti per le bambine, che spesso, per questo motivo, lasciano la scuola. Senza acqua pulita e servizi igienici, e’ difficile raggiungere uno sviluppo sostenibile. Dal 1990, l’Unicef, i governi e i partner, hanno aiutato oltre 2 miliardi di persone ad accedere a fonti idriche migliorate e 1,8 miliardi di persone a poter usufruire di servizi igienico-sanitari.

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