Provincia dell’Aquila: si istituiscono i Distretti Culturali

Il Consiglio Provinciale dell’Aquila ha approvato all’unanimità la delibera grazie alla quale si istituiscono i Distretti Culturali che rappresenteranno il mezzo attraverso il quale verranno valorizzati i Beni culturali della provincia dell’Aquila. La legge regionale n.22 del 2005 stabilì la possibilità di creare i Distretti Culturali e solo oggi, grazie all’operato dell’Amministrazione provinciale Del Corvo, sarà […]

Il Consiglio Provinciale dell’Aquila ha approvato all’unanimità la delibera grazie alla quale si istituiscono i Distretti Culturali che rappresenteranno il mezzo attraverso il quale verranno valorizzati i Beni culturali della provincia dell’Aquila. La legge regionale n.22 del 2005 stabilì la possibilità di creare i Distretti Culturali e solo oggi, grazie all’operato dell’Amministrazione provinciale Del Corvo, sarà possibile realizzarli.

“Abbiamo creduto profondamente in questa iniziativa – ha affermato l’Assessore alla Cultura, Marianna Scoccia  – perché a sostegno dello sviluppo socioeconomico del territorio. Infatti, i Distretti Culturali, avendo avuto l’adesione di più soggetti istituzionali tra cui il Ministero stesso, saranno una possibilità per più attori, di coordinarsi, integrarsi verso la produzione e la diffusione della conoscenza e per rendere più attrattive le realtà locali. Inoltre, il protocollo d’intesa sui Distretti sarà un buona occasione per accedere a risorse comunitarie”.

“Come da programma di governo, la Provincia sta mantenendo le promesse in ordine alla costituzione dei Distretti Culturali. Dopo un lungo lavoro, condotto di concerto tra l’Assessore Scoccia, la Commissione Cultura che presiedo e con il prezioso apporto del settore – ha dichiarato Gianluca Alfonsi, presidente della Commissione consiliare – siamo riusciti ad approvare il Protocollo d’Intesa che rappresenta una grande opportunità per valorizzare il nostro patrimonio culturale. Ringrazio tutta la Commissione per l’ottimo lavoro svolto, che ha espresso unanime consenso. Un punto di partenza che ci consentirà nel giro di 18 mesi, questo il tempo che ci siamo dati, di arrivare alla perimetrazione dei Distretti Culturali”.

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