L’Aquila, Del Corvo spiega questione ‘precari del POR’

“La questione relativa ai trasferimenti da parte della Regione Abruzzo alla Provincia dell’Aquila sul Fondo Sociale Europeo e dei cosiddetti “precari del POR” si ritiene meriti alcuni chiarimenti – spiega il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo. La Regione Abruzzo ha assegnato, tra gli altri beneficiari alle Province abruzzesi, le annualità 2009-2010-2011 del P.O. […]

“La questione relativa ai trasferimenti da parte della Regione Abruzzo alla Provincia dell’Aquila sul Fondo Sociale Europeo e dei cosiddetti “precari del POR” si ritiene meriti alcuni chiarimenti – spiega il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo. La Regione Abruzzo ha assegnato, tra gli altri beneficiari alle Province abruzzesi, le annualità 2009-2010-2011 del P.O. F.S.E. Abruzzo 2007/2013 nell’anno 2010, con deliberazione di Giunta Regionale n.744 del 27.9.2010, cui sono seguiti gli atti consequenziali attuativi.

Nessuna annualità successiva al 2011 e’ stata ancora deliberata dall’Esecutivo regionale oltre quelle indicate. Attualmente, quindi, questa Provincia sta realizzando le attività finanziate con il citato Piano 2009/2011, che dovranno concludersi ed essere rendicontate (cioè pagate e giustificate agli organi competenti) entro il 31.12.2012.

La Provincia dell’Aquila – prosegue Del Corvo – nello specifico, ha provveduto ad impegnare nel corso del 2011 l’intero budget assegnato ed ha già effettuato parte dei relativi pagamenti. Sono in corso di realizzazione le ulteriori attività le quali, avendo una durata di vari mesi (si pensi a titolo di esempio alle borse lavoro o ai corsi di formazione professionalizzanti), vedranno la loro conclusione nel corso del 2012 e saranno rendicontate entro la scadenza prevista.

Va inoltre evidenziato che la precedente programmazione, il cui termine di rendicontazione e’ stato fissato dalla Regione Abruzzo allo scorso mese di novembre, è stata dalla Provincia dell’Aquila conclusa con un’efficienza realizzativa (rapporto tra il budget assegnato e quello effettivamente speso) pari al 99,48%, di gran lunga superiore a quella delle altre Province abruzzesi, le quali stanno quindi ancora spendendo le somme del Piano 2007/2008!.

La Provincia dell’Aquila è dunque in perfetta linea con la tempistica imposta dalla Regione Abruzzo (l’unica tra le Province abruzzesi, appunto) ed è in attesa di poter affrontare anche la programmazione 2012/2013, una volta che questa sarà deliberata dalla Regione.

Dagli incontri con i responsabili regionali, però, sono stati dagli stessi sollevati dubbi per tale nuova programmazione. Ciò a causa delle note questioni relative alla cosiddetta “soppressione” dell’ente Provincia. L’attuale normativa prevede infatti che entro il 31.12.2012 le Regioni dovranno stabilire quale ente pubblico si occuperà di fornire i servizi oggi erogati dalle Province.

Pur non entrando nel merito di quest’ultimo argomento, non essendo questa la sede specifica, va peraltro incidentalmente rilevato che sono questi i primi sintomi delle rilevanti problematiche che si determineranno con la ridefinizione delle funzioni provinciali e che occorrerà sollecitare al più presto una riflessione sulla necessità, almeno per gli ambiti più delicati come il lavoro, di assicurare una continuità valutando l’opportunità del mantenimento in capo alle Province.

Tuttavia, probabilmente anche per tali argomenti, lo si ribadisce, la Regione Abruzzo non ha ancora provveduto ad approvare la programmazione del P.O. F.S.E. relativa al biennio 2012-2013 (va peraltro rilevato che le Province non sono gli unici soggetti coinvolti nella attuazione del programma).

Nonostante ciò e venendo alla questione del personale a termine, la Provincia dell’Aquila ha ritenuto di procedere ugualmente, con propri fondi, alla riassunzione di parte del personale i cui contratti sono scaduti a fine 2011, nel rispetto del taglio del 50 per cento della spesa per il personale a tempo determinato imposto dal Legislatore nazionale e del budget teorico utilizzabile sul P.O. F.S.E. sull’annualità 2012.

Vale a dire che la Provincia si è comunque fatta carico sul proprio bilancio della spesa necessaria, in attesa delle decisioni regionali; ciò in virtù del fatto che la programmazione e l’attuazione delle varie annualità sono in stretta relazione e continuità.

Vanno inoltre ricordate le assunzioni a tempo indeterminato per le attività in argomento, per 20 unità, già effettuate dall’Ente alla fine del 2010 sulla base di un’apposita procedura di selezione, per coprire il personale andato in pensione. Nell’anno 2011 non si è proceduto ad ulteriori scorrimenti a tempo indeterminato attesa la situazione di blocco totale delle assunzioni verificatasi per la Provincia, in base alla normativa nazionale.

In ragione di tutto ciò, presenteremo un Progetto di Legge Regionale inerente le funzioni delegate alle Province, (come da allegato), che è in corso di approvazione dal Consiglio Provinciale di L’Aquila, dove si sostiene che la spesa per il personale trasferito, troverà copertura fino al 31 dicembre 2012 con i fondi di bilancio già assegnati alle Province. Dal 2013 l’entità delle risorse necessarie sarà stabilita con legge di bilancio, nel rispetto degli equilibri del bilancio regionale.

Si coglie, comunque, l’occasione – conclude il presidente – per invitare la Regione Abruzzo ad approvare la nuova programmazione e ad assegnare alla Provincia dell’Aquila ulteriori fondi, anche solo per il 2012, poiché la nostra Amministrazione e’ in grado di spendere somme aggiuntive rispetto al budget e quindi far crescere la spesa regionale, limitando i rischi di disimpegno.

Ma di questo i responsabili regionali sono già stati informati dalle competenti strutture della nostra Provincia.

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