Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi nella giornata di ieri, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 della Carispaq – Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila S.p.A., facente parte del Gruppo BPER (Banca popolare dell’Emilia Romagna).
Il conto economico al 31 dicembre 2011 si è chiuso con un utile netto di 8 milioni di euro e si raffronta con 9,7 milioni di euro del 2010 (-17,6%) . Tale diminuzione è da ricondurre essenzialmente al venir meno della componente straordinaria di 4,1 milioni di euro (al netto delle imposte), determinata dal rimborso assicurativo incassato per i danni subiti a causa del terremoto dal Palazzo di Corso Vittorio Emanuele a L’Aquila (sede della Direzione Generale) e dagli arredi, incorporata nel risultato economico del 2010. Al netto di tale componente, l’utile netto ordinario del 2010 si attestava a 5,6 milioni di euro. Conseguentemente, nel confronto tra i due esercizi, ha segnato un aumento di 2,4 milioni di euro (+ 42%).
“Nonostante le difficoltà della ricostruzione e la grave crisi economica e finanziaria che ha caratterizzato il 2011, sia a livello globale che locale – ha dichiarato il Direttore Generale della Carispaq Vittorio Iannucci – la Carispaq ha confermato il trend positivo del 2010 aumentando il suo sostegno alle piccole e medie imprese e alle famiglie, confermandosi banca del territorio anche in questo momento difficile”.
PRINCIPALI INDICATORI PATRIMONIALI ED ECONOMICI (VARIAZIONE DEL 2011 RISPETTO AL 2010)
Raccolta diretta da clientela: euro 2.505 milioni (+ 6,63%);
Mezzi amministrati: euro 3.472 milioni (+5,01%);
Impieghi netti a clientela: euro 2.015 milioni (+14,39%);
Margine di intermediazione: euro 82,2 milioni (+8,02%);
Rettifiche nette di valore sui crediti: euro 13,4 milioni (-0,70 %);
Utile netto: euro 8 milioni (9,7 milioni a dicembre 2010, comprensivi di 4,1 milioni di euro di rimborsi assicurativi per danni terremoto)
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