Ha ragione Franco Lotito. L’inerzia delle Istituzioni di fronte agli 1,9 miliardi di euro fermi nel tesoretto del Governo sono una vergogna per l’intera Città.
Tutti ricordano, ed è scritto nei verbali e sui giornali, che fin dalla nota riunione del gennaio 2011 Confindustria si fece promotore di una cabina di regia che gestisse i progetti destinati a spendere lo stanziamento Inail: una tempestività massima rispetto ad una delibera che risaliva alla fine dell’ottobre precedente. A quella riunione c’erano tutte le parti sociali, ma le intenzioni erano già chiare fin da allora: perché le Istituzioni erano assenti. Lo denunciammo sul nostro giornale di categoria nonché a mezzo comunicato stampa. La cosa è nota.
Ebbene, per un anno abbiamo bussato ad ogni porta e nessuna si è aperta.
Tutto inutile: sembra incredibile, ma non siamo stati neanche ricevuti. Un affronto chiaro non solo alla Città ma anche all’Associazione che rappresentiamo.
Dunque, e ciononostante, senza troppa bagarre sui giornali portammo all’Aquila i vertici di Confindustria nazionale per costituire la famosa “cabina di regia” e sollecitare cosi un coinvolgimento delle Istituzioni: l’argomento sembrava essere diventato tabù anche a livello nazionale. Ma v’è di più. Ad oggi è stato anche semplificato il procedimento di accesso ai fondi ed è l’Inail in prima persona a disporre i bandi.
Confindustria era e resta disponibile a fare da tramite, da attore, da qualsiasi cosa… ma di fronte alla “mala educazione” delle persone che siedono nelle stanze dei bottoni è impotente. E, soprattutto, non può e non vuole sostituirsi alle Istituzioni. Del resto, leggete tutti i giorni come le imprese ne siano le prime vittime inermi.
Ignavia. Non c’è altro da dire. Anzi: non c’è altro.
Alessandra Rossi
Delegato Ricostruzione Confindustria L’Aquila
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