Cisl, lavoro: i contenuti del documento del Comitato Esecutivo

Di seguito il Documento del Comitato Esecutivo Cisl, che si è tenuto ieri, 21 marzo, a Roma nella sede Cisl di via Po, approvato all’unanimità: “Il Comitato Esecutivo riunito per esaminare la trattativa con il Governo sulla riforma del mercato del lavoro, in previsione dell’incontro conclusivo del negoziato previsto per il 22 marzo, valutando positivamente […]

Di seguito il Documento del Comitato Esecutivo Cisl, che si è tenuto ieri, 21 marzo, a Roma nella sede Cisl di via Po, approvato all’unanimità:
“Il Comitato Esecutivo riunito per esaminare la trattativa con il Governo sulla riforma del mercato del lavoro, in previsione dell’incontro conclusivo del negoziato previsto per il 22 marzo, valutando positivamente quanto finora deciso per incentivare l’occupazione tramite l’apprendistato come canale privilegiato d’accesso al lavoro dei giovani e le misure di contrasto di tutte le flessibilità “malate” quali false partite Iva, associati in partecipazione, lavoro a progetto abusivo, in previsione dell’incontro conclusivo previsto per il 22 marzo, dà mandato alla Segreteria Confederale della Cisl per definire i miglioramenti ai documenti finora discussi su:
– il mantenimento degli ammortizzatori sociali in deroga anche per il 2013 vista l’emergenza derivante dalla crisi economica,
– la garanzia , nella riforma degli ammortizzatori sociali, di un periodo adeguato di transizione nell’introduzione della nuova Assicurazione sociale per l’impiego,destinata a sostituire l’indennità di disoccupazione e di mobilità . – la creazione di un Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori anziani in caso di licenziamento e disoccupazione, a partire dalle risorse precedentemente destinate alla mobilità
– l’estensione del sostegno al reddito anche per i settori non coperti dalla Cig , in particolare sotto i 15 dipendenti, valorizzando la bilateralità
– l’estensione della nuova Assicurazione sociale per l’impiego ai Collaboratori a progetto
– sull’art.18, rispetto alla volontà iniziale del Governo, la trattativa sindacale ha permesso di salvaguardare la tutela dei lavoratori di fronte ai licenziamenti illegittimi. Ora vanno attentamente verificate le norme di modifica in sede di stesura affinchè vengano esclusi rischi di riduzione delle tutele per i lavoratori oggetto di licenziamenti senza giusta causa e giustificato motivo e l’esclusione dei lavoratori pubblici dalle nuove norme.
Sulla base del recepimento di questi elementi la Cisl darà una valutazione conclusiva al Documento di riforma del Mercato del lavoro, prima della traduzione in norme di legge da parte di Governo e Parlamento. La Cisl si impegnerà affinchè tutti gli impegni previsti vengano recepiti nella legislazione, valutando in modo positivo eventuali interventi migliorativi coerenti con la impostazione solidaristica e inclusiva che la Cisl vuol realizzare con la riforma del Mercato del lavoro. In parallelo il Comitato esecutivo ritiene fondamentale rilanciare con forza un Patto per la crescita e l’occupazione, articolato su investimenti produttivi,infrastrutture, reti energetiche, politiche sociali, riorganizzazione delle Istituzioni e della pubblica amministrazione, riduzione del carico fiscale su lavoratori e pensionati, combattendo evasione fiscale e privilegi. Approvato all’unanimità”.

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