Il prossimo 3 aprile il WWF sarà nuovamente presente al Consiglio Regionale per confermare la volontà di conservare il litorale abruzzese, salvandolo dalle ennesime speculazioni. La storia della Riserva del Borsacchio va avanti dall’8 febbraio 2005, quando fu istituita dal Consiglio regionale abruzzese. Da allora non si contano gli attacchi subiti da quest’ultimo tratto di costa libera nel cementificato litorale teramano. In questi ultimi giorni si è intensificato il dibattito sul destino dell’area protetta, aumentando la confusione su quelli che sarebbero i confini nelle proposte in discussione.
Da ultimi ci si sono messi i consiglieri regionali Venturoni (PDL), Rabuffo (FLI) e Ruffini (PD) con tre nuove proposte di modifica della legge istitutiva contrastate dagli ambientalisti perché ritenute di forte impatto ambientale.
Il WWF chiede l’applicazione corretta della legge, con l’approvazione del Piano di Assetto Naturalistico e la creazione del Comitato di Gestione. Ciò farebbe superare le attuali normative di salvaguardia (più restrittive) e farebbe giungere rapidamente al superamento delle problematiche.
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