Bella partita quella di oggi tra due delle squadre più giovani della seria cadetta che hanno giocato entrambe con il lutto al braccio per ricordare Franco Mancini scomparso prematuramente venerdì.
Passa in vantaggio al ‘9 il Pescara con un altro bel goal del capocannoniere Immobile sempre più protagonista di questo campionato.
Sembrava una partita in discesa per la squadra abruzzese, con un Verratti ispirato e padrone del campo ma il Bari, alla prima occasione pareggia, un po’ a sorpresa, al 20′ con Scavone.
Il Pescara continua a fare gioco con il Bari pronto alle ripartenze.
La svolta al 10′ del secondo tempo: Bellomo da oltre 40 metri segna un goal bellissimo che supera il portiere pescarese, Adamia colpevolmente fuori dai pali della sua porta.
Accusano il colpo gli abruzzesi e subito dopo Zeman butta nella mischia il giovane Caprari per rivitalizzare l’attacco.
Il Pescara attacca alla ricerca del pareggio ma gli spazi si restringono sempre di più.
L’azione più pericolosa al 75′ con salvataggio sulla linea di un colpo di testa di Caprari e all’88esimo con un secco tiro di Insigne respinto con i piedi dal portiere pugliese.
Nervosismo, stanchezza e ammonizioni spengono i tentativi dei pescaresi.
Il Bari si conferma così squadra corsara con la nona vittoria consecutiva fuori dalle mura amiche. Di contro solo una la vittoria al San Nicola per i pugliesi che con la vittoria di oggi hanno “vendicato” la sconfitta subita all’andata (2 a 0 per il Pescara)
Per il Pescara, seconda sconfitta consecutiva, potrebbe essere un grave colpo per le ambizioni di promozione in A
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