“Siamo in una stagione difficile e bisogna evitare i discorsi incendiari. Il popolo italiano non è razzista, sperimenta esempi positivi di integrazione, basta pensare alle badanti, alle tate, ai negozi agli angoli delle strade. Però quando il cittadino si confronta con il fenomeno migratorio di massa in un momento di crisi l’equazione più semplice è che gli immigrati rubano il lavoro agli italiani. Lo stesso succede con i rom”. È quanto ha affermato Giovanni Grasso, portavoce del ministro della Cooperazione e l’Integrazione Andrea Riccardi, intervenendo al posto del ministro a “Mediamente Diversi”, un convegno europeo su giornalismo e immigrazione. Grasso ha citato l’esempio della visita del ministro Riccardi al campo rom di Torino distrutto da un rogo appiccato da italiani . “Alcuni giornali hanno titolato ecco il ministro che aumenta le tasse agli italiani per dare le case ai rom’ e hanno lasciato sui loro siti commenti di lettori con insulti molto violenti come ‘faccia da ebreo, faccia da zingaro’. Per lui, questi non sono insulti, ma medaglie – ha detto – Non è vero che gli immigrati rubano il lavoro agli italiani, ma è vero che l’Inps si regge anche grazie ai contributi dei lavoratoti stranieri”. Secondo il portavoce del ministro Riccardi: “servono trasmissioni televisive sull’integrazione dedicate anche ai cittadini italiani”. Infine un allarme: “c’è un’esplosione di siti web che incitano al razzismo e all’antigiudaismo con provider all’estero difficilmente raggiungibili dalla magistratura italiana ed europea”.
Razzismo, ‘stagione difficile, evitare discorsi incendiari’
“Siamo in una stagione difficile e bisogna evitare i discorsi incendiari. Il popolo italiano non è razzista, sperimenta esempi positivi di integrazione, basta pensare alle badanti, alle tate, ai negozi agli angoli delle strade. Però quando il cittadino si confronta con il fenomeno migratorio di massa in un momento di crisi l’equazione più semplice è […]
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