I single a Milano sono triplicati negli ultimi dieci anni. Nel 2001 erano 123.793, saliti nel 2011 a 368.152. Sono in aumento in ogni fascia di età: tra i 20 e i 30 sono oggi 43.743 (quasi 10mila in più), tra i 31 e i 40 anni arrivano a 81.168 (più 24.700), mentre tra i 41 e i 50 anni siamo a quota 66.889 (più 33mila). L’incontro mondiale delle famiglie, dal 30 maggio al 3 giugno, voluto da Benedetto XVI, si svolgerà dunque in una città sempre più single. E la Chiesa ambrosiana si interroga su queste famiglie particolari, composte appunto da una sola persona. “La famiglia è in crisi ma continua a pulsare: è un organismo flessibile, che si adattata alle trasformazioni sociali e raccoglie le macerie che la società ha prodotto”, afferma Claudio Magatti, sociologo dell’Università Cattolica che interverrà al ciclo di quattro incontri, organizzato da Fondazione Milano Famiglie 2012 e Gruppo 24 Ore, intitolati “Dalla crisi economica alla speranza affidabile: le nuove vie per la crescita della Famiglia”.
Nel ciclo di incontri (il primo è il 12 aprile) il tema della famiglia verrà analizzato in rapporto alle nuove generazioni, alla crisi economica, al lavoro. “La scelta di confrontarsi con la temperie culturale attuale è per noi una decisione imprescindibile – dice mons. Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012 – L’Incontro mondiale delle famiglie sta prendendo forma dentro uno scenario segnato dall’inverno demografico, la crisi economica, le trasformazioni profonde del mercato del lavoro, il progressivo cambiamento del tessuto sociale sotto la spinta del fenomeno migratorio e il processo di delegittimazione culturale (e politica) del modello di famiglia che la Chiesa annuncia e la Costituzione riconosce”. Il programma del ciclo di incontri è suwww.ilsole24ore.com/st/family2012/
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