Cinque squadre racchiuse in sei punti, dai 54 della Lazio ai 48 di Napoli e Inter. Nella serata di ieri, Roma e Inter trovano la vittoria. I giallorossi vincono la sfida diretta con l’Udinese per 3-1, in rete con Osvaldo, Totti e Marquinho.
Soddisfatto Luis Enrique che parla di una Roma con carattere e personalità, “abbiamo fatto una bella partita sconfiggendo una grande squadra che dall’inizio della stagione è davanti a noi in classica. La Roma mi è piaciuta, perché ha mostrato carattere e personalità e non ha concesso praticamente nulla all’Udinese”. I giallorossi sono una squadra in crescita, “ora abbiamo 50 punti e oggi – ha detto l’allenatore – abbiamo vinto contro una grande avversaria”. Roma più vittoriosa in casa che in trasferta, “all’Olimpico abbiamo il supporto del nostro pubblico e questo ci aiuta: anche oggi i nostri tifosi hanno cantato per la squadra soprattutto quando eravamo sul pari e per questo li ringraziamo”. Tra i non convocati, dopo la deludente partita contro il Lecce c’è Heinze, il ct ha commentato, “la scelta è legata al fatto che noi in questa settimana dobbiamo giocare tre gare e che lui ha da tempo un dolore all’anca. Farlo riposare oggi, quindi, mi è sembrata una cosa opportuna: Gabriel è comunque un riferimento per tutti noi e anche oggi dalla panchina ha aiutato i compagni in campo”. Luis Enrique ha visto tutta la gara in piedi mentre a Lecce era seduto, “questo non significa nulla – ha detto – Se sapessi che vedendo la partita non in panchina ci facesse vincere, osserverei la gara anche sulla traversa! Scherzi a parte, quando ero giocatore non mi piaceva che il mister fosse vicino al campo, quindi anche per questo adesso che faccio l’allenatore a volte mi siedo in panchina”.
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