Il giocatore 25enne del Livorno, Piermario Morosini è morto per un improvviso malore durante la partita contro il Pescara. Morosini è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale civile del capoluogo abruzzese in ambulanza, mentre i compagni erano in lacrime.
Urla e pianti a dirotto, dall’interno del Pronto Soccorso, dove il giocatore del Livorno era arrivato in arresto cardiaco, da parte dei compagni di squadra alla notizia della sua morte. La polizia ha fatto allontanare i giornalisti fuori dall’ospedale.
Un minuto di silenzio sarà osservato in campo prima di tutte le partite in programma questo fine settimana, dalla A alle serie minori, per la morte di Piermario Morosini. Lo ha disposto la Federcalcio. Il segno di lutto sarà osservato già da Milan-Genoa in programma alle 18, e poi nelle gare di domani e lunedì.
Piermario Morosini era cosciente quando è stato sollevato in barella dentro l’ambulanza, sul campo dello stadio del Pescara. “Mi ha guardato negli occhi quando è entrato nella vettura – ha raccontato a Sky l’ad del Pescara, Danilo Iannascoli – Stiamo vivendo un dramma. L’ambulanza in ritardo? Non so, ma so che l’ingresso in campo era ostruito da una vettura”. “Morosini – ha raccontato il dirigente – è caduto, ha provato a rialzarsi ma è ricaduto. Il nostro massaggiatore si è reso conto del dramma”.
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