Migliaia di persone sono attese domani mattina al funerale di Piermario Morosini, che saranno celebrati domani, Giovedì 19 alle ore 11 nella chiesa parrocchiale del quartiere Monterosso di Bergamo, in cui il calciatore era nato. L’accesso al quartiere sara’ chiuso gia’ a partire dalle 9. Ma la maggior parte delle persone seguiranno il rito dall’esterno. La chiesa ha infatti una capienza di circa 550-600 persone, e l’ingresso sara’ quindi riservato a familiari, autorita’, delegazioni delle societa’ calcistiche (sono annunciati anche il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, il suo vice Demetrio Albertini e il ct della nazionale Cesare Prandelli) e abitanti del quartiere. Per permettere a tutti di seguire il rito dall’esterno (anche se si annuncia una forte pioggia) saranno installati due maxischermi. Il segnale sara’ ritrasmesso allo stadio Comunale, di cui per l’occasione saranno aperte le due tribune coperte e la Curva Nord (non a caso, quella dei tifosi dell’Atalanta), da dove si potra’ seguire la cerimonia sul maxischermo interno dell’impianto.
Il Comune di Pescara sara’ presente domani ai funerali di Piermario Morosini, a Bergamo. Il sindaco Luigi Albore Mascia e il presidente del Consiglio comunale Roberto De Camillis sono gia’ partiti dal capoluogo adriatico per raggiungere la Lombardia e nella camera ardente c’e’ una corona fatta arrivare dall’amministrazione. La partecipazione al rito funebre, spiega Mascia, e’ un modo per “testimoniare, ancora una volta, la nostra vicinanza ai familiari, alla fidanzata del calciatore e alla societa’ del Livorno, e la volonta’ di fare assoluta chiarezza su quanto accaduto sabato scorso sul campo dello stadio Cornacchia”. Il primo cittadino ribadisce poi, in merito all’auto della polizia municipale che ha impedito il passaggio dell’ambulanza per accedere al campo, che “chi ha sbagliato paghera’, per dare un segnale e perche’ la vita umana e’ troppo preziosa per non pretendere la massima attenzione e il massimo rigore da parte di tutti, a partire dalle istituzioni”. Per Mascia fare chiarezza sull’accaduto e’ “una promessa e un impegno che dobbiamo prima di tutto a Piermario, poi a tutti noi”. Per venerdi’ prossimo, annunciano dal Comune, e’ prevista una riunione dell’Ordine pubblico nel corso della quale si parlera’ anche di quanto accaduto allo stadio.
Lascia un commento