La nave Ievoli sequestrata dai pirati lo scorso 27 dicembre è stata liberata. La notizia è stata confermata dalla Farnesina. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi ha detto che “i sei italiani possono tornare a casa”. “Non ho notizie particolari su come siano andate le cose sul terreno – ha continuato – e spero di averle presto: per ora e’ la liberazione che conta e che ci riempie di soddisfazione”.
Questo caso – ha aggiunto Terzi – conferma ulteriormente la gravità della minaccia alla sicurezza rappresentata dal fenomeno della pirateria su cui l’Italia è impegnata per favorire la massima attenzione ed un sempre maggiore coordinamento nell’azione di contrasto da parte della comunità internazionale, sia sul piano bilaterale che attraverso i principali fori multilaterali, come avvenuto più di recente anche in ambito G8 e nel Consiglio Nato-Russia dove proprio l’Italia ha posto con enfasi la questione nell’agenda delle consultazioni tra gli alleati”.
La petroliera, lunga 138 metri, stava trasportando circa 15.750 tonnellate di Soda caustica. Il mercantile era in attesa di inserirsi in un convoglio scortato da navi militari di altri Paesi, quando fu assalito da pirati.
Il comandate della Ievoli, Agostino Musemeci, ha detto che stanno tutti bene e “siamo in buona salute”. “”E’ tutto sotto controllo. La nave è partita dalla Somalia”, ha aggiunto. “L’equipaggio è sereno e non ha mai dubitato su quanto il governo italiano e gli armatori potessero fare per liberarli – fanno sapere dalla Marnavi – Siamo felici che sia finito quest’incubo”.
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