Stangata in arrivo, da martedì primo maggio, la bolletta della luce sarà più cara del 4,3%, con un aggravio annuo di oltre 21,44 euro. Lo comunica l’Autorità per l’energia.
L’Authority aveva approvato l’aggiornamento del secondo trimestre 2012 per le sole componenti legate alla materia prima, alle tariffe di rete e agli oneri di dispacciamento (+5,8 per cento) e annunciando che alla fine del mese di aprile si sarebbe reso necessario un ulteriore incremento a copertura della componente A3 per salvaguardare i diritti acquisiti agli incentivi.
Il presidente dell’Autorità per l’Energia, Guido Bortoni ha commentato, “l’obiettivo di allora era di richiamare l’attenzione dei decisori pubblici sulla necessità di rivedere alcuni parametri dei meccanismi di incentivazione, in quanto alcuni indicatori della politica energetica erano quasi raggiunti. Da quel momento il decisore pubblico ha avviato un processo per una rinnovata programmazione degli incentivi, in un percorso di coerenza generale per contemperare la sostenibilità delle bollette con i legittimi interessi dei soggetti attivi nella green economy”.
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