Il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa, all’Aquila per una manifestazione elettorale, ha preso posizione sul caso dei rettori in scadenza di mandato che, in ragione di una interpretazione di un comma della legge di riforma Gelmini, hanno usufruito di un altro anno di proroga, dopo quello gia’ scattato al momento del varo. Nella casistica c’e’ anche quello del rettore dell’Aquila, Ferdinando Di Orio e ha detto: “In tanti casi i rettori hanno dato altri esempi sulle proroghe di un anno della legge Gelmini, una questione sulla quale abbiamo anche parlato con il ministro. Penso che anche all’Aquila sia il caso di lasciare spazio al rinnovamento, l’universita’ deve tornare ad essere un grande ateneo. So che all’Aquila ci sono polemiche in corso perche’ ci sono proroghe in corso – ha aggiunto Cesa – L’Aquila ha bisogno di una grande universita’ e bisogna lavorare per questo”. Bocciando la proroga, Cesa si schiera dalla parte del docente dell’Ateneo aquilano Sergio Tiberti, componente della direzione nazionale dell’Udc, uno degli ispiratori del gruppo di professori che si oppone al rettore Di Orio e che lavora perche’ all’Aquila si voti il 17 maggio prossimo. Sulla questione ci sono state alcune interrogazioni parlamentari.
Univaq: Cesa, spazio al rinnovamento
Il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa, all’Aquila per una manifestazione elettorale, ha preso posizione sul caso dei rettori in scadenza di mandato che, in ragione di una interpretazione di un comma della legge di riforma Gelmini, hanno usufruito di un altro anno di proroga, dopo quello gia’ scattato al momento del varo. Nella casistica c’e’ […]
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