“Il solo taglio giusto e’ quello della precarieta’”. Con questo slogan oggi la Cgil promuove una giornata nazionale di mobilitazione contro “la precarieta’ e per una riforma del lavoro che la contrasti per davvero”. Il sindacato scende in piazza in circa 70 citta’ d’Italia per ribadire “la critica, nonche’ i rischi di un ulteriore peggioramento, ai pesanti passi indietro fatti nel testo per contrastare la ‘flessibilita’ cattiva’”, cosi’ come “il mancato e vero allargamento della platea di coloro che potranno usufruire di ammortizzatori sociali”.
I giovani della Cgil sottolineano poi come “il vero spreco e’ quello di una intera generazione condannata alla precarieta’” e cosi’, contribuendo alla consultazione pubblica, affermano come “lo spreco sia legato ad un tasso di disoccupazione giovanile a circa il 36%, 4 milioni di giovani precari e sottopagati, 30 mila cervelli che fuggono dal Paese ogni anno”. Durante la giornata di mobilitazione la Cgil sosterra’ anche le sue “rivendicazioni”, a partire dalla “cancellazione delle 46 forme contrattuali e, soprattutto, dei contratti truffa; dal prevedere una indennita’ di disoccupazione che includa tutti i precari; dall’equo compenso; da investimenti e innovazione per combattere la disoccupazione; dalla creazione di nuovi posti di lavoro”.
Tra le iniziative di oggi, il segretario della Cgil concludera’ con un discorso la manifestazione a Roma, in piazza del Pantheon, in cui sono anche previsti interventi di giovani e precari. Manifestazioni anche a Napoli, Bologna, Genova, Firenze, Palermo e Cagliari, mentre a Milano verra’ installata la ‘Precariopoli’ e a Torino alle 18 ‘aperitivo dei diritti’ in piazza Carignano.
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