La sala cinema – teatro della chiesa S. Timoteo a Casalpalocco, un quartiere disteso nel verde, nella quiete che ben si addice alla tipica riservatezza e alla pace interiore dei poeti, spesso assorti nei loro scritti, ha ospitato anche quest’anno, l’11 maggio u.s., il prestigioso premio letterario di poesia e narrativa “ Telescopio 2012”, giunto alla sua XII edizione. Esso è patrocinato dal Consorzio Casalpalocco e dal Comune di Roma, egregiamente rappresentato da un suo Consigliere: Alessandro Onorato. Parliamo di una splendida iniziativa culturale – elemento importante d’innovazione per l’intero Paese, intenta ad arricchire il territorio e la sua gente – che da qualche anno ha valicato i confini territoriali coinvolgendo poeti e scrittori, ma soprattutto giovani, anche di altre Regioni. Esso è stato organizzato nei minimi particolari, con un paziente e meticoloso lavoro, dalla prof. Sara Morina – pilastro dell’associazionismo culturale, donna colta, sensibile e raffinata, nei modi e nelle parole – animata da grande amore per la poesia e l’arte in generale. La stessa collabora con la Gazzetta di Casalpalocco, con il Giornale di Ostia ed oltre ad essere presidente dell’Associazione culturale, scientifica e sociale “il Telescopio”, è iscritta all’ordine dei giornalisti; autrice di saggi, racconti e poesie. La cerimonia di premiazione è stata caratterizzata da momenti di alta intensità emotiva e calore umano, che solo tali generi d’incontri letterari sanno dare. In una sala gremita di gente, nell’incantevole scenario del teatro, come se ne vedono poche, in occasione di varie premiazioni, siamo stati conquistati ed affascinati d allo sgorgare dei versi che giungono direttamente al cuore della gente. Il tavolo della giuria era composto: dalla prof. Morina, da suo figlio, il dott. Leandro Aglieri, l’On. Alessandro Onorato, la dott.ssa Paola Scacciavillani, la dott.ssa Leila Zammari e Melina Bottai. Più di 300 gli elaborati pervenuti, tra i quali spiccavano quelli dei bambini delle elementari, delle medie e delle superiori hanno spaziato su vari temi dall’amore, all’ambiente con particolare riferimento al mare e alla pace. Con un sincero e toccante discorso di benvenuto, la “ padrona di casa” ha messo in evidenza il valore della poesia, quale espressione più profonda dell’animo umano, convinta che chi ha la dote di comunicare emozioni, ha il dovere di esprimersi raccontandole, in modo nuovo e poetico. Sarebbe, infatti, ingiusto se le stesse rimanessero chiuse in qualche cassetto o in un angolo del proprio cuore, ma devono diventare patrimonio di tutti. In apertura di cerimonia, ha inoltre ribadito:” Siamo arrivati alla XII edizione del premio letterario “Il Telescopio”; il mio ringraziamento va al presidente del consorzio di Casalpalocco, il dott. Fabrizio Testa ( anche se quest’anno non ha partecipato ) che è stato il primo a credere in questo premio e, doppiamente, all’On. Alessandro Onorato, consigliere al Comune che ha inserito l’Associazione il Telescopio, nel contesto culturale di Roma Capitale. Inoltre rivolgo un saluto affettuoso, alla preside del Liceo Democrito, prof.ssa Paola Bisegna che ci onora della sua presenza e ringrazio poi tutti gli altri che hanno contribuito, all’affermazione del salotto letterario Casalpalocco Scrivere è, a volte, un bisogno impellente per manifestare i propri pensieri, desideri, i sogni. Nella poesia il verso è istintivo: brevi frasi e vasti significati. La narrativa ci da un’idea particolareggiata dei fatti descritti dove tutto è esplicito, ma la poesia rimane pur sempre un mistero da scoprire. Un’insieme di parole e sentimenti che esprimono al meglio stati d’animo, sensazioni particolari dove anche i lettori più lontani e distratti, talvolta, si ritrovano. Insomma un’autentica festa della cultura”. Nel corso della cerimonia di premiazione è stato rivolto un pensiero commosso e riverente, alla memoria del poeta e giornalista Fabrizio Schneider, recentemente scomparso, con delle sentite parole ed una poesia letta da sua figlia. In un clima di condivisione e allegria generale, tra applausi e commozione, si è proceduto alla premiazione. Il primo premio letterario, “ Sezione Poesia” ex aequo è stato assegnato alla poetessa aquilana Maria Elena Marinucci – già vincitrice lo scorso anno del secondo premio che, purtroppo, con grande dispiacere, non è potuta intervenire, sebbene ha, da sempre, accettato di buon grado l’invito a partecipare con i suoi scritti; a Tania Servadei giornalista del mensile “ Zeus” che si occupa delle problematiche del suo quartiere ed a Nando Giammarini, poeta di origini abruzzesi ma residente a Roma, dove svolge la sua attività lavorativa, in territorio del XIII Municipio. Sembrava che il sentire comune di ognuno di noi, sopito, si fosse destato all’improvviso unendoci e rendendoci quasi complici, nella consapevolezza che ancora oggi esistono valori puri di bontà e sensibilità che resistono nonostante tutto, esistono e fanno parte della nostra vita.
Per le altre sezioni i primi premi sono stati assegnati nel seguente modo:
Narrativa: Romani Remigio,Ianne Michele,Andreacci Silvana. Cultura: Maria Ceccarossi , Licia Montesano
Giornalismo: De Donato Margherita
Libri Narrativa: Rick Body;Dana Roberto
Libri Poesia: De gregorio Roberto; Leone Enzo
Tanti studenti dalle elementari alle superiori.
Nel suo discorso conclusivo Sara Morina, anima e mente del premio letterario, ha ringraziato rivolgendo un caloroso arrivederci ed un augurio di giorni di concordia e di pace agli artisti ed alle loro famiglie, ma più in generale a tutti i partecipanti, sottolineando che La vita è poesia, un sole caldo che ci accompagna per sempre!
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