Nel mese di aprile, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ (Nic), comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di aprile 2011 (lo stesso valore registrato a marzo). Il dato definitivo conferma la stima provvisoria. L’inflazione acquisita per il 2012 e’ pari al 2,7%. L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, resta al 2,3%. Lo rileva l’Istat. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo e’ stabile al 2,2%. Il tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni si conferma al 4,2%, mentre quello dei prezzi dei servizi mostra un lieve rallentamento (+2,2%, dal +2,3% del mese precedente). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di un decimo di punto rispetto al mese di marzo.
Sotto il profilo settoriale, nel mese di aprile i piu’ rilevanti effetti di sostegno alla dinamica congiunturale dell’indice generale vanno imputati ai Beni energetici regolamentati e a quelli non regolamentati (rispettivamente, +2,3% e +2,0%). Impatti significativi derivano, inoltre, dagli aumenti su base mensile dei prezzi dei Servizi relativi ai Trasporti (+1,3%) e dei Ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,1%). I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza aumentano su base mensile dello 0,4% e il tasso tendenziale sale al 4,7% dal 4,6% di marzo. Per effetto soprattutto dei rialzi congiunturali degli energetici regolamentati (energia elettrica e gas), i prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto subiscono forti rincari (+0,9%), ma la crescita tendenziale scende al 2,9% (dal 3,1% di marzo 2012).
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dello 0,9% su base mensile e del 3,7% su base annua (la stima provvisoria era +3,8%), in lieve decelerazione rispetto a marzo 2012 (+3,8%). L’indice Ipca a tassazione costante (Ipca-Tc) aumenta dello 0,9% su base mensile e del 2,7% in termini tendenziali. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% sul piano congiunturale e del 3,2% su quello tendenziale.
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