L’aumento record dei prezzi spinto dal caro carburanti fa svuotare il carrello della spesa che evidenzia un calo del 2 per cento degli acquisti dei prodotti alimentari in quantità. E’ quanto stima la Coldiretti in riferimento all’andamento dell’inflazione ad aprile secondo i dati divulgati dall’Istat che evidenzia un aumento del 4,7 per cento dei prezzi per il carrello della spesa, il piu’ alto dal 2008 e del 20,9 per cento della benzina il massimo dal 1983. A pesare nei prossimi mesi è l’aumento del carico fiscale ma anche – sottolinea la Coldiretti – il record raggiunto dal prezzo deila benzina e del gasolio in un Paese come l`Italia dove l’88 per cento dei trasporti commerciali avviene per strada. A subire gli effetti dell’aumento dei costi energetici è – continua la Coldiretti – l’intero sistema agroalimentare, produzione, trasformazione e distribuzione, dove si stima che i costi di trasporto e della logistica siano circa un terzo del totale. Il prezzo dei prodotti alimentari è cresciuto ad aprile meno dell’inflazione del 2,4 per cento rispetto allo scorso anno con riduzioni consistenti per la frutta (- 2,7 per cento), per le patate (- 5 per cento) mentre aumentano in misura consistente il caffè (+11,6 per cento). Sostanzialmente in linea con l’andamento generale dei prezzi sono – conclude la Coldiretti – la pasta (+2,3 per cento), il pesce fresco di mare di pescata (+3,2 per cento) i formaggi +(3,6 per cento), il vino (+3,8 per cento).
Inflazione: l’aumento record della benzina svuota carrello della spesa (-2%)
L’aumento record dei prezzi spinto dal caro carburanti fa svuotare il carrello della spesa che evidenzia un calo del 2 per cento degli acquisti dei prodotti alimentari in quantità. E’ quanto stima la Coldiretti in riferimento all’andamento dell’inflazione ad aprile secondo i dati divulgati dall’Istat che evidenzia un aumento del 4,7 per cento dei prezzi […]
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