Umberto Bossi è stato iscritto nel registro degli indagati per truffa ai danni dello Stato pari a 18 milioni nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte distrazioni dei fondi della Lega. Sono indagati anche i suoi figli Renzo e Riccardo, per l’ipotesi di appropriazione indebita in concorso con l’ex tesoriere Belsito.
Secondo quanto emerge dalle indagini della Procura di Milan sui fondi della Lega, a Renzo e Riccardo Bossi, oltre alle spese personali, venivano corrisposti 5 mila euro al mese.
I carabinieri hanno perquisito la sede di Verbania della Lega Nord. Dalla sede del Carroccio sarebbero stati portati via alcuni faldoni.
“Umberto Bossi firmava i rendiconti del partito”. Avrebbe detto al pm di Milano Nadia Dagrada, responsabile amministrativa di via Bellerio.
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