Il marcato incremento delle persone in cerca di occupazione e la perdita di posti di lavoro derivante dalle difficolta’ del sistema produttivo hanno conseguenze per il tasso di disoccupazione che raggiungerebbe il livello del 9,5% nel 2012 e del 9,6% nel 2013. Lo riferisce l’Istat in una nota sulle prospettive per il 2012-13. La contrazione dell’attivita’ economica prevista per il 2012 si rifletterebbe in una riduzione complessiva dell’input di lavoro, espresso in termini di unita’ di lavoro equivalenti a tempo pieno (-0,6%). Tale flessione e’ superiore alla diminuzione delle persone occupate (-0,4%), per effetto del significativo ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. L’evoluzione dell’attivita’ economica attesa per il 2013 e’ prevista portare a un graduale miglioramento della dinamica occupazionale: l’input di lavoro mostrerebbe un recupero nel 2013 (+0,3%).
Disoccupazione a 9,5% nel 2012, sale a 9,6% in 2013
Il marcato incremento delle persone in cerca di occupazione e la perdita di posti di lavoro derivante dalle difficolta’ del sistema produttivo hanno conseguenze per il tasso di disoccupazione che raggiungerebbe il livello del 9,5% nel 2012 e del 9,6% nel 2013. Lo riferisce l’Istat in una nota sulle prospettive per il 2012-13. La contrazione […]
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