Un altro suicidio nel carcere di Sollicciano di Firenze il terzo dall’inizio dell’anno. A togliersi la vita è un detenuto italiano di circa 50 anni, che si è impiccato utilizzando un lenzuolo intorno alle 00,30 nel bagno della cella. Il recluso era in attesa di primo giudizio per tentata rapina e aveva già avuto precedenti detenzioni. “Questo suicidio in carcere – spiega in una nota Donato Capece, segretario del Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria – fa seguito a quello di un altro detenuto a Novara, ieri, e testimonia una volta di più la drammaticità quotidiana che si vive nello nostre galere, nelle quali i poliziotti penitenziari sono spesso lasciati da soli a gestire le mille criticità e problematiche. Auspico che la ministro della Giustizia Severino incontri presto il Sappe per affrontare insieme soluzioni ai problemi carcerari e del Corpo di Polizia Penitenziaria”.
Carcere: detenuto si impicca a Sollicciano
Un altro suicidio nel carcere di Sollicciano di Firenze il terzo dall’inizio dell’anno. A togliersi la vita è un detenuto italiano di circa 50 anni, che si è impiccato utilizzando un lenzuolo intorno alle 00,30 nel bagno della cella. Il recluso era in attesa di primo giudizio per tentata rapina e aveva già avuto precedenti […]
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