Il Centro Studi di Confindustria rileva in maggio una contrazione della produzione industriale dello 0,6% su aprile, quando e’ stata stimata una variazione di -0,5% su marzo.
Si allarga a -22,1% la caduta dal picco dell’aprile 2008 mentre il recupero dai minimi, toccati nel marzo 2009, scende al 5,2%.
Le imprese che lavorano su commessa indicano per il mese in corso una diminuzione degli ordinativi in volume: -0,9% su aprile, quando vi era stato un decremento dello 0,6% su marzo (dati destagionalizzati). Su base annua si e’ registrato un -3,2% in maggio e un -3,8% in aprile.
La discesa della produzione industriale italiana e’ iniziata nella primavera del 2011 e ha fatto registrare una riduzione cumulata del 7,0% (-0,56% medio mensile), inanellando cosi’ gia’ tre trimestri consecutivi di contrazione. Con alta probabilita’ si avra’ un calo anche nel secondo trimestre del 2012, essendo la variazione acquisita a maggio gia’ pari a -0,8%.
Lo scenario per i prossimi mesi si presenta ancora sfavorevole: le recenti indagini qualitative preannunciano nuove riduzioni di attivita’. In maggio l’Istat ha rilevato presso le imprese manifatturiere un netto peggioramento dei giudizi sugli ordini (saldo a -43, minimo dal gennaio 2010, dal -39 di aprile), tirati giu’ da quelli interni (-47 da -44). Inoltre sono scese ai minimi da tre anni le attese sia sugli ordini (saldo giudizi a -6 da -4) sia sulla produzione (a -8 da -5).
Lascia un commento