Sarà un udienza generale segnata dal “dolore” quella di oggi del Papa in Vaticano: quello per le vittime del sisma emiliano ma anche quello “specifico” per l’arresto del suo maggiordomo infedele Gabriele.”Non c’é nessun altro indagato” oltre al maggiordomo, ha detto Lombardi e “non è stata trattenuta alcuna altra persona”. Lombardi ha precisato che il materiale trovato in casa dell’aiutate di camera è “sufficiente” a motivare le accuse formulate contro di lui. I legali di Gabriele, tramite la sala stampa vaticana, hanno confermato di non voler parlare “con i giornalisti, a garanzia della tutela del segreto processuale”. Anche la moglie dell’arrestato, Manuela, ha confermato il desiderio di non rilasciare interviste.
Per il papa è un “prova”, afferma il direttore della sala stampa vaticana Lombardi. “Un atto immorale” viene definita dalla Segreteria di Stato la pubblicazione delle lettere rubate.
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