Sisma Emilia: notte di scosse. Provvedimenti a sostegno dei cittadini

Un’altra notte di terremoti in Emilia, sono state 29 le scosse registrate in nottata , una zona colpita in 10 giorni da due violenti sismi che hanno causato 24 morti e circa 14.000 sfollati. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la più forte è stata in territorio lombardo, nel mantovano, alle 4.16, […]

Un’altra notte di terremoti in Emilia, sono state 29 le scosse registrate in nottata , una zona colpita in 10 giorni da due violenti sismi che hanno causato 24 morti e circa 14.000 sfollati. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la più forte è stata in territorio lombardo, nel mantovano, alle 4.16, con magnitudo 2.7. Diciassette le vittime di martedì scorso col ritrovamento del corpo dell’ultimo disperso. Inchiesta sui capannoni crollati. La procura di Modena ha aperto un’inchiesta. Il presidente della Repubblica ha sottolineato l’inadeguatezza delle politiche di prevenzione ed ha invitato a lavorare senza attardarsi in polemiche “strumentali” sulla parata militare di sabato. Cgil, Cisl e Uil hanno rinviato la manifestazione nazionale programmata per il 2 giugno.

Il premier Mario Monti ha detto ieri: “Nessuno lascerà solo nessuno”, e il Cdm ha deliberato una serie di provvedimenti urgenti per sostenere i cittadini e le imprese emiliane colpite dal sisma. Arrivano così le prime misure del Governo per l’emergenza sisma in Emilia: tagli alla spending review, aumento di 2 cent delle accise sui carburanti, rinvio dei versamenti fiscali e dei mutui. Come ha spiegato Vittorio Grilli, viceministro dell’Economia, l’aumento delle accise durerà “fino al 31 dicembre 2012”. Grilli ha chiarito anche che il Cdm ha deciso di “differire fino al 31 dicembre i termini processuali” e le “rate dei mutui bancari” e che i versamenti sospesi fino al 30 settembre riguardano “sostanzialmente tutti i contributi: Irpef, Ires, Iva, Irap, Addizionali Irpef regionali e comunali e Imu”.
Quanto all’aumento delle accise sui carburanti, il governo conta di ricavare risorse addizionali all’aumento di 2 centesimi già deciso. Infatti, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera ha chiesto all’Unione Petrolifera di valutare l’opportunità di ridurre il prezzo industriale dei carburanti (al netto delle imposte) per contribuire a farsi carico dell’aumento dell’accisa deciso dal Governo per finanziare l’emergenza terremoto in Emilia-Romagna. “Siamo certi che, in questo momento di emergenza per tanti cittadini e imprese – ha dichiarato Passera – anche le aziende petrolifere, che rappresentano uno dei comparti industriali più importanti a livello nazionale, vorranno fare la loro parte”.

Il sistema del Credito Cooperativo italiano, di fronte all’aggravarsi del terremoto che sta colpendo ormai da diversi giorni una sempre più vasta area dell’Emilia Romagna, potenzia il pacchetto di misure e di interventi a favore delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese e delle comunità colpite. Si tratta di un insieme di iniziative che, nel complesso, hanno un valore economico diretto superiore ai 170 milioni di euro. In particolare, Iccrea Banca Impresa, la banca corporate del sistema del Credito Cooperativo italiano controllata da Iccrea Holding, in collaborazione e su segnalazione delle Banche di Credito Cooperativo del territorio interessato dal sisma, interverrà con la concessione di una moratoria, per capitale ed interessi, alle aziende che ne faranno richiesta e per le quali non è pregiudicata la continuità aziendale, per un periodo massimo di 12 mesi mantenendo invariate le condizioni contrattuali; la messa a disposizione di un plafond di 100 milioni a condizioni di particolare favore destinato a supportare sia le esigenze di breve termine sul circolante, sia le spese per il ripristino, la ricostituzione e la rimessa in piena attività delle aziende che hanno subito danni in conseguenza dell’evento sismico. Per le aziende che, invece, non hanno subito particolari danni (ma che in ogni caso sono interessate indirettamente dall’evento sismico in termini di fatturato, commesse perse, ecc.) vi è la possibilità di usufruire di una rimodulazione dei piani d’ammortamento alle medesime condizioni contrattuali. Tutte le richieste, che godranno dell’esenzione totale delle spese istruttorie avranno, per la relativa valutazione, un iter istruttorio appositamente dedicato, che dovrà verificare, tra le altre, il recupero dell’operatività e del rilancio aziendale.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *