Apprezzamento del Capo dello Stato in un messaggio al ministro della Difesa per la solennita’ della parata del 2 giugno con ‘toni di sobrietà ed essenzialità che si impongono nel difficile periodo che sta attraversando il Paese’.
Questa mattina si sono svolte le celebrazioni per l’anniversario della nascita della Repubblica, appuntamento dedicato quest’anno alle popolazioni colpite dal terremoto. La cerimonia, si legge sul sito del Quirinale, è iniziata a piazza Venezia, dove il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnato tra gli altri dal premier Mario Monti e dai presidenti delle Camere, ha deposto una corona d’alloro al Milite ignoto. Per onorare la memoria delle vittime del sisma è stato osservato un minuto di silenzio all’inizio della sfilata di Via dei Fori Imperiali. I gonfaloni delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e delle Provincie di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena, Reggio Emilia e Rovigo, in rappresentanza delle comunità colpite dal sisma, si sono posizionate presso la tribuna d’onore.
“Ho molto apprezzato – ha detto Napolitano ringraziando Di Paola – come, senza nulla togliere alla solennità della celebrazione, ella abbia saputo conferire all’evento i toni di sobrietà ed essenzialità che si impongono nel difficile periodo che sta attraversando il Paese, colpito in questi giorni da accadimenti sconvolgenti e gravi perdite di vite umane. L’impeccabile assetto formale, la determinazione e la percepibile motivazione dei giovani militari e civili che hanno sfilato rispecchiano la dedizione e la professionalità che quotidianamente essi pongono al servizio del Paese e della comunità internazionale. Voglia, signor Ministro, far pervenire il mio più sentito apprezzamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento”.
La celebrazione della Festa della Repubblica si e’ chiusa con il passaggio di una simbolica rappresentanza militare e civile impegnate in Emilia nei soccorsi. Le polemiche non si sono ancora spente: per Di Pietro, ‘Mentre le famiglie delle vittime del terremoto piangono,questa costosa parata è una mancanza di rispetto’ ed il sindaco di Roma Alemanno ha scelto di essere assente.
Ed ecco RE GIORGIO come si sente importante sto vecchio Comunista
I commenti sulla celebrazione della festa della Repubblica dimostrano il pressapochismo di certi uomini politici i quali approfittano della buona fede dei cittadini per continuare a fare disinformazione al solo scopo di catturare voti. Se per festeggiare un compleanno qualsiasi occorrono giorni per una celebrazione nazionale cosa occorre? I leader dei partiti che hanno criticato cosa hanno fatto insieme ai loro sostenitori per i terremotati? Quanti di loro hanno messo mani al portafoglio e mani su attrezzature per aiutare la gente terremotata?