Conto alla rovescia per il decreto Sviluppo che dovrebbe approdare nel prossimo Consiglio dei ministri. I tecnici del governo stanno limando il corposo provvedimento finalizzato alla ripresa e alla crescita del Paese. Il Cdm per l’esame potrebbe tenersi tra mercoledì 6 giugno e venerdì 8. Tempi stretti dunque perché ‘la crescita economica è indispensabile’, come ha sottolineato il ministro Corrado Passera. In via di soluzione anche la questione sulla delega fiscale. Settimana di lavoro anche sulla ‘spending review’: i ministeri dovranno mettere a punto i loro piani al più presto, tenendo conto dell’emergenza terremoto.
“Sarà un lavoro di cesello. Niente tagli lineari e automatici. Il principio è quello di salvaguardare la qualità dei servizi”. Così il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, intervistato dal Corriere della Sera. “La revisione della spesa verrà eseguita con ponderazione e ragionevolezza. Spending review non significa tagliare ma riqualificare. Non ci interessa portare a casa il risultato in gretta. Vogliamo intervenire con equilibrio. Il nostro sistema sanitario pubblico è un bene che ci viene invidiato e molti Paesi ci prendono a modello”.
“L’obiettivo – dice Balduzzi – non dovrebbe essere di ripianare i debiti e di uscire dalla gabbia dei cosiddetti piani di rientro, cioè gli accordi presi dalle Regioni con lo Stato per raggiungere il pareghgio di bilancio. L’obiettivo è rendere virtuoso ed efficiente il sistema riorganizzandolo”.
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