“Trovo particolarmente grave quello che è accaduto a palazzo Madama. L’arroccamento della Lega e del Pdl a difesa sempre e comunque degli indifendibili, lascia esterrefatti. Questo è uno dei punti che rende più difficile quel dialogo senza il quale, essendo noi del Pd minoranza in Parlamento, il Porcellum non puo’ essere abolito”. Così il vice segretario del Pd, Enrico Letta, in un’intervista al Messaggero, commenta il voto con cui il Senato ha salvato il senatore De Gregorio dall’arresto. “Il tema di fondo è che la proposta di Berlusconi e Alfano di cambiare da qui al ottobre 15 articoli della Costituzione e poi votare la riforma elettorale a novembre-dicembre, per poi sciogliere le Camere a gennaio, rappresenta un percorso nono credibile – dice Letta – Se c’è una volontà costitutuente del Pdl, ci sono tutte le condizioni perchè nella prossima legislatura questa volonta’ trovi le dovute occasioni e i tempi giusti per essere applicata. Se questa volontà c’è noi rispondiamo positivamente. Il piatto forte sarà proprio questo: l’offerta al Pdl di non trincerarsi dietro la bandiera del semipresidenzialismo e in cambio noi non ci trincereremo dietro il doppio turno”. La priorità per Enrico Letta resta “un cambio immediato della legge elettorale, assieme, appunto, a un patto costituente da applicare concretamente nella prossima legislatura. Sarebbe la prima volta che si fa una legge elettorale condivisa, un fatto di una rilevanza e di un significato enorme”. (mca -AgenParl)
Riforme Letta(Pd), cambio immediato della legge elettorale
“Trovo particolarmente grave quello che è accaduto a palazzo Madama. L’arroccamento della Lega e del Pdl a difesa sempre e comunque degli indifendibili, lascia esterrefatti. Questo è uno dei punti che rende più difficile quel dialogo senza il quale, essendo noi del Pd minoranza in Parlamento, il Porcellum non puo’ essere abolito”. Così il vice […]
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