Il terremoto sembra non dare tregua in Italia, un sisma di magnitudo 4.5 è stato registrato alle 4.04 nella zona delle Prealpi venete, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. La scossa non ha provocato nessun danno ma tanta paura.
Tra i Comuni più vicini all’epicentro, Lamosano, Pieve d’Alpago e Tambre, in provincia di Belluno, e Barcis ed Erto, in provincia di Pordenone.
Il terremoto è stato avvertito anche a trieste alle ore 4.07. La località più vicina all’epicentro nella regione risulta quella di Claut (Pordenone).
GRANDI RISCHI, “POSSIBILI NUOVA FORTE SCOSSA” – Secondo la commissione Grandi Rischi, se la sismicita’ dell’Emilia, ora in calo, dovesse riacutizzarsi, potrebbe esserci una nuova forte scossa, piu’ probabile nel ferrarese.
““Le valutazioni della Commissione Grandi Rischi – si legge in una nota della Protezione Civile – ci impongono di mantenere alta l’attenzione e di accelerare le verifiche dello stato degli edifici e, per quanto possibile, la loro messa in sicurezza affinché siano in grado di rispondere alle caratteristiche sismiche di questo territorio. Ancora una volta, è necessario l’estremo impegno di tutto il Servizio Nazionale di Protezione civile”.
SINDACO, “PROCURATO ALLARME” – Il sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli si è detto molto arrabbiato “e sto anche pensando di presentare denuncia per procurato allarme”. “Mi chiedo come abbiano fatto a prevederle, per di più in un’area così definita. Noi qui stiamo tutti cercando di risollevarci e di tranquillizzarci e arriva questa notizia. Dov’erano queste persone prima del terremoto? E cosa dovremo dire alle aziende, quelle stesse che stanno tentando di recuperare? Ora c’è il rischio che si fugga da questo territorio. Voglio invitare qui chi ha parlato del nuovo rischio sismico e discutere. Ho intenzione di convocare anche gli altri sindaci della zona”.
Lascia un commento