Casare Prandelli è teso in vista della partita contro la Croazia. “Sarà la partita decisiva del girone – ha detto il tecnico dell’Italia – Lo dico da tempo che la Croazia è una buonissima squadra. Sono imprevedibili e tecnici e quindi prima di pensare a come affrontarli dobbiamo studiare bene la gara. I complimenti che abbiamo ricevuto fanno piacere, ma se non ce li mettiamo alle spalle arriviamo ad una sfida chiave ancora con gli elogi addosso e questo non fa bene”.
Sulla gara contro la Spagna, il tecnico ammette, “abbiamo rivisto alcune situazioni, soprattutto della fase offensiva, e devo dire che per larghi tratti abbiamo fatto bene, riuscendo ad arrivare ai limiti della loro area di rigore con pochi passaggi. Gli attaccanti mi sono piaciuti tutti, anche se in certi frangenti è mancata la profondità“.
Su Di Natale ha detto, “Ho sempre detto che lo avrei tenuto in considerazione e lui ha dimostrato con i gol che meritava di stare qui. Ho detto anche che il suo inserimento non sarebbe stato difficile e così è stato. Lui è uno che sa giocare benissimo fra i difensori e sa attaccare la profondità e anche ieri lo ha dimostrato”.
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