Hanno perso due partite, hanno preso sette gol, sono gia’ eliminati dagli Europei, ma i tifosi irlandesi continuano comunque a far festa in attesa dell’ultima, per loro ininfluente, partita di questa sera contro l’Italia. A Poznan, dove si gioca la gara, ci sono decine di migliaia di tifosi irlandesi che hanno bevuto e cantato praticamente per tutta la notte. E anche in mattinata le strade della citta’ polacca hanno lentamente cominciato a colorarsi di verde.
Rispetto ai timori che ci sono stati in alcune altre partite con certe tifoserie considerate a rischio, l’atmosfera con gli irlandesi e’ di grande festa: appena incontrano i tifosi con la maglia azzurra (in nettissima minoranza) gli irlandesi li abbracciano e li invitano a bere.
In una squadra senza grandi stelle di levatura internazionale, l’idolo indiscusso dei tifosi irlandesi e’ l’allenatore Giovanni Trapattoni. In moltissimi vestono magliette che incitano il Trap: ‘In Trap we trust’, si legge su una di queste, rigorosamente verde, con impressa la faccia del ct della loro Nazionale. Sempre al Trap sono dedicati i cori piu’ partecipati: ”O Trapattoni, era un italiano, ma adesso e’ un irlandese”, recita pressappoco uno di quelli che va per la maggiore.
Ci sara’ tempo per tutto il pomeriggio per proseguire la festa nel centro di Poznan, quindi tifosi italiani e irlandesi andranno insieme allo stadio. Sotto l’occhio vigile della polizia polacca, che pero’, dopo aver avuto a che fare con russi e croati, spera di vivere oggi una giornata tutto sommato tranquilla.
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