Giornata Internazionale della Musica

Il 21 giugno di ogni anno si festeggia – quasi per un gioco del destino poiché è anche l’inizio dell’estate quindi la bella stagione, il divertimento – la giornata Internazionale della Musica o festa della Musica che ne celebra l’importanza come patrimonio dell’umanità. Essa, nata in Francia nel 1982, è arte, gioia, cultura, vita; insomma […]

Il 21 giugno di ogni anno si festeggia – quasi per un gioco del destino poiché è anche l’inizio dell’estate quindi la bella stagione, il divertimento – la giornata Internazionale della Musica o festa della Musica che ne celebra l’importanza come patrimonio dell’umanità. Essa, nata in Francia nel 1982, è arte, gioia, cultura, vita; insomma un dialogo interculturale tra le varie generazioni diventata, con il passar degli anni, un autentico fenomeno iscritta in un contesto europeo che coinvolge numerose città in tutto il mondo e riguarda ogni genere musicale. La musica è proprio vero – a differenza delle altre espressioni artistiche quali la poesia, la prosa, la pittura – è una delle forme d’arte più note poiché mira dritta al cuore della gente colpendone i sensi. Tutti i generi musicali sono coinvolti, in uno slancio di intenti e vedute, per rendere popolare la pratica artistica cercando di amalgamare, per quanto possibile, le persone a prescindere da quello che è il loro credo politico, religioso, e la condizione sociale. In pratica un percorso privilegiato per unire ed affratellare tutti i popoli della terra; questo è il fine di tale giornata e l’obiettivo primario della musica. Domani i musicisti si esibiranno gratuitamente in tante piazze, strade, giardini, cortili delle chiese, castelli, musei e si sta tentando di organizzare concerti negli ospedali e nelle carceri come messaggio di fiducia e di speranza in una prossima guarigione e nella futura, riacquistata, libertà. Siamo ormai al 30 anniversario della fondazione ed il Ministero dei Beni e delle attività Culturali in sinergia con L’Associazione Italiana per la promozione della Festa della Musica stanno sviluppando una collaborazione per scambi artistici tra vari paesi e dare lustro, amplificarne il ruolo determinante e offrire visibilità, ben oltre confine, ai nostri tanti talenti musicali. Tutti siamo ben convinti che la musica, con il suo carico di sensibilità, dolcezza è fiducia, speranza, impegno civile per un futuro di pace; è un veicolo trainante ed un potente strumento di comunicazione tra varie epoche; quindi una grande, unica, capacità di mettere in contatto e far dialogare tra loro culture diverse e varie espressioni musicali: leggera, classica,, rock, swing, blues. Diceva Ikeda Daisaku, noto filosofo giapponese, ”La musica è: un linguaggio globale, la magica chiave che apre i cuori della gente al di là delle differenze di nazionalità religione, etnia; un grande catalizzatore che porta l’armonia nel cuore, nella mente delle persone, unendo l’umanità in una sola cosa; melodia dell’avanzare della vita che trasmette gioia, coraggio e speranza; il suono dell’attività dinamica, della creatività e del progresso” Tanti amori giovanili sono nati , al suono melodioso di una bella canzone, hanno preso forma e si sono conclusi nel migliore dei modi coronando i loro sogni di vita davanti ad un altare; anche in questo genere di rapporti umani va assegnato alla musica un ruolo di primaria importanza. Auguriamoci continui a veicolare passioni e sentimenti, cultura ed impegno civile al servizio dell’intera umanità quale espressione di concordia, socialità, espressività, creatività in cui ogni musicista ritrova se stesso in perfetta armonia con l’ ambiente che lo circonda. In conclusione desidero ricordare, in questo giorno particolare, un grande della musica italiana recentemente scomparso: Lucio Dalla.

Nando Giammarini

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