E’ l’operazione ”Medusa” quella messa a segno stamane contro capi e gregari della cosca dei Giampa’ di Lamezia Terme grazie al lavoro congiunto di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, che hanno arrestato 34 persone perassociazione mafiosa, estorsione, usura, danneggiamento, armi e favoreggiamento. Gli investigatori sono certi di avere inferto un duro colpo alla cosca, protagonista di numerose intimidazioni ai danni di commercianti ed imprenditori che hanno destato particolare allarme sociale. Le indagini, coordinate dalla Dda di Catanzaro e condotte dalla squadra mobile di Catanzaro, dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme e dai finanzieri del gruppo di Lamezia, hanno portato all’emissione di 36 ordinanze di custodia cautelare, 34 delle quali eseguite. All’operazione hanno partecipato 100 carabinieri, 60 finanzieri e 120 poliziotti. Numerose anche le perquisizioni eseguite. Il gruppo criminale che era guidato da una sorta di commissione nella quale un ruolo fondamentale era occupato da tre donne. Secondo gli inquirenti, avevano il ruolo di “portaordini” dei capi detenuti che, grazie ai colloqui avuti con esse in carcere, facevano arrivare all’esterno i messaggi destinati agli accoliti.
‘Ndrangheta: 34 arresti, c’e’ anche un carabiniere
E’ l’operazione ”Medusa” quella messa a segno stamane contro capi e gregari della cosca dei Giampa’ di Lamezia Terme grazie al lavoro congiunto di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, che hanno arrestato 34 persone perassociazione mafiosa, estorsione, usura, danneggiamento, armi e favoreggiamento. Gli investigatori sono certi di avere inferto un duro colpo alla cosca, […]
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