Replica del direttore dell’Azienda territoriale per l’edilizia territoriale (Ater) dell’Aquila, Venanzio Gizzi, all’intervento del provveditore alle Opere pubbliche Lazio, Abruzzo Sardegna, Donato Carlea, il quale nei giorni scorsi aveva collegato all’azione dell’Ater il ritardo sugli interventi sugli alloggi classificati “E”, quelli più danneggiati.
Gizzi chiarisce di non essere stato messo nelle condizioni di effettuare appalti visto che “risulta, al momento, che diversi progetti di competenza dell’Ater sono appaltabili ma, alla richiesta di fondi per tali procedure, inoltrate da tempo, non si è avuto alcun riscontro di accredito”.
“La società affidataria, tra l’altro – conclude il direttore – esegue la verifica rispettando la cronologia dell’invio dei progetti: purtroppo i primi inviati tra quelli di competenza del Provveditorato hanno superato il limite di convenienza per cui, completata la verifica del progetto di riparazione e nel rispetto di quanto previsto dalle ordinanze della presidenza del Consiglio dei ministri, deve essere redatto e verificato anche il progetto di sostituzione edilizia, con l’allungamento dei tempi necessari”.
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