Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo cittadini onorari di Macerata. E’ la proposta del sindaco Romano Carancini, d’intesa con il presidente del consiglio comunale Romano Mari e le forze consiliari di maggioranza e opposizione. Un riconoscimento ufficiale e formale che la città vuol dare allo scenografo per il forte legame che lo lega alla sua città natale e perché insieme a sua moglie onorano e portano il nome di Macerata nel mondo. La proposta sarà formalizzata venerdì prossimo in sede di riunione dei capigruppo chiamati a dare il via libera al conferimento. Data possibile per la cerimonia in Comune è il 16 luglio quando Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti saranno a Macerata per l’apertura della 48a stagione del Macerata Opera Festival.
“Dante Ferretti e sua moglie Francesca Lo Schiavo rappresentano un esempio di intelligenza creativa che ha reso ricca la cultura di tutti. Siamo orgogliosi che questo patrimonio affondi le sue radici nella nostra terra, dove Ferretti é nato il 26 febbraio 1943” afferma il sindaco Carancini. “Un vincolo affettivo lega Dante Ferretti a Macerata fin dall’infanzia trascorsa qui, affetto che egli stesso ha testimoniato tante volte con la sua presenza a Macerata e con le sue dichiarazioni in tante occasioni. Così come forte è il legame con Macerata di Francesca Lo Schiavo, che ha condiviso con lui la vita personale e professionale nonché l’affetto per la nostra città. Questo vogliamo suggellare con il conferimento della cittadinanza onoraria”, conclude Carancini
Dante Ferretti, un “ragazzo classe 1943” partito da Macerata dove è nato il 26 febbraio, è un vate del cinema hollywoodiano, considerato uno dei più grandi scenografi viventi. Insieme a Francesca lo Schiavo, sua moglie, forma una coppia formidabile, un sodalizio straordinario per le magie che riescono a creare con le scenografie per il grande schermo. Otto candidature, tre premi Oscar assegnati a Dante Ferretti e sua moglie Francesca Lo Schiavo: nel 2005, dopo sei candidature, ha vinto l’Oscar per le scenografie del film The Aviator di Martin Scorsese, nel 2008 per il film Sweeney Todd di Tim Burton e nel 2012 per Hugo Cabret sempre di Scorsese. (ap)
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