Nella conferenza che si è svolta stamane, presso la sede di Confindustria L’Aquila, sono stati presentati i progetti imprenditoriali che beneficeranno del Fondo di Solidarietà raccolto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL a seguito del terremoto del 6 aprile 2009.
Hanno presieduto l’incontro il dott. Fabio Spinosa Pingue, Presidente di Confindustria L’Aquila nonché Presidente di Comitato Abruzzo che gestisce i fondi, e i segretari provinciali di CGIL, CISL e UIL, rispettivamente il dott. Umberto Trasatti, il dott. Paolo Sangermano e il dott. Michele Lombardo.
L’obiettivo centrale dell’iniziativa è la rinascita economica e il rilancio dell’Aquila come “Città della Conoscenza”, puntando le energie sull’internazionalizzazione e la salvaguardia e valorizzazione delle attività tradizionali locali. Il punto focale è la ripresa dell’occupazione, in particolare quella giovanile, attraverso iniziative che generino a lungo termine nuove risorse professionali, culturali, economiche e commerciali. “Una boccata d’ossigeno per questo territorio che dà nuova linfa vitale per rilanciare l’economia non solo aquilana, ma di tutta la regione Abruzzo” afferma entusiasta il Presidente di Confindustria Fabio Spinosa Pingue che ha illustrato i punti salienti del programma, ringraziando i quanti hanno collaborato al progetto.
L’importo totale del fondo ammonta a 15,2 milioni di euro, di cui 7,6 messi a disposizione del fondo e i restanti rappresentati dal co-finanziamento richiesto dagli Enti. I progetti, di durata da 24 a 36 mesi, sono stati selezionati seguendo un attento iter valutativo che si basa su specifici criteri di qualità ed efficacia. Le rigorose modalità di gestione progettuale, adottate dal Comitato Abruzzo, fanno riferimento alla normativa UE con obbligo di audit contabile finale sulla totalità delle spese.
Come sottolineato dal dott. Pangermano (CISL): “particolare attenzione è stata prestata al monitoraggio e alla rendicontazione di tutte le operazioni, attraverso il servizio di Helpdesk del Comitato Abruzzo che consente in tempo reale la verifica e il controllo delle attività progettuali,del rispetto delle normative e dell’utilizzo dei fondi”.
Il dottor. Trasatti (CGIL) ha fatto leva sulla “necessità della ripresa del territorio a partire dalla conoscenza, l’importanza strategica del rapporto tra università – ricerca – impresa per la ripresa economica”.
Infine il dott. Lombardo (UIL) ha voluto mettere in evidenza l’importanza dell’iniziativa per la ripresa dell’occupazione giovanile sottolineando quanto sia importante non decentrare le risorse e le aziende del nostro territorio.
Marina Salvatori
Lorenzo Petrilli
Mirko De Frassine
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