Oltre 220 persone, in gran parte civili inermi, sono state massacrate nel villaggio siriano di Tremseh, nella provincia di Hama: è la nuova denuncia degli attivisti anti-regime, che accusano l’esercito fedele ad Assad. La tv si Stato ha confermato la strage, accusando però i terroristi. Il Csn chiede una riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza Onu.
“150 cadaveri sono stati raccolti nella moschea” del villaggio, altre decine “sono ancora sparpagliati nelle campagne e nelle case” alla periferia del villaggio, hanno affermato agli attivisti della Syrian Revolution Commission.
Secondo alcune fonti, l’esercito ha “colpito con gli elicotteri i camion che portavano aiuti”, mentre il villaggio sarebbe stato bombardato con i carri armati e missili.
La tv si Stato ha confermato la strage, accusando però i terroristi. Il Csn chiede una riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza Onu.
Siria: massacro a Tremseh, oltre 200 morti
Oltre 220 persone, in gran parte civili inermi, sono state massacrate nel villaggio siriano di Tremseh, nella provincia di Hama: è la nuova denuncia degli attivisti anti-regime, che accusano l’esercito fedele ad Assad. La tv si Stato ha confermato la strage, accusando però i terroristi. Il Csn chiede una riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza […]
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